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IL FILM FOTOGRAFICO DELLA MARATONINA IN MONTAGNA 2008

giovedì 20 settembre 2007

I MONDIALI IN TV: in esclusiva su sky con l'ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMICI CORSA IN MONTAGNA



Abbiamo ricevuto in mattinata per conoscenza la mail contenenete il comunicato della redazione di Icarus con cui si informa della messa in onda dello speciale sui Mondiali di Corsa in Montagna di Ovronnaz.  Un'esclusiva resa possibile grazie all'intervento ed al lavoro dell'Associazione Nazionale Amici Corsa in Montagna presieduta tra gli altri da Angela Pezzoli (consigliere), Giorgio Bianchi (Presidente) e da Paolo Germanetto (Vice Presidente).  Il Grazie di tutti gli appassionati e tifosi va prima di tutto a queste persone ed a questa associazione che con lungimiranza ed impegno stanno davvero prodigandosi per far si che il fantastico mondo della Corsa in Montagna possa finalmente uscire dal guscio ed affascinare platee di pubblico sempre più numerose, come questa fantastica disciplina e questi fantastici atleti si meritano.



Da:
> Data: Thu, 20 Sep 2007 08:01:08 +0200
> A: ,
 "MANUSIA ANDREA" ,
,
,
"Studio Bianchi di BIANCHI Rag. GIORGIO"
> Oggetto: ICARUS -Alla ricerca del limite - puntata del 24/09/07
>
> COMUNICATO STAMPA N. 174
>
> INVITO ALLA VISIONE
> Eventi della 36° puntata di ICARUS - ALLA RICERCA DEL LIMITE di SKY SPORT 2.
>
> In questa puntata:

>   a.. Marco De Gasperi si racconta in occasione del Campionato del Mondo di corsa in montagna di Ovronnaz in Svizzera
> b.. DUCATI DOLOMITES TOUR: due giorni con Cristian Zorzi in Ducati sulle strade della Val di Fassa
> c.. Con l'ex campione di ciclismo Gianni Motta seguiremo a Gabicce Mare il Campionato Italiano Giornalisti 2007.
> su Sky Sport 2 lunedì 24/09/2007 alle ore 12.30 e alle ore 05.30 e martedì 25/09/07 alle ore 08.00.
>
> Inoltre su Sky Sport 3 lunedì 24/09/07 alle ore 10.00 (primo passaggio), alle ore 18.00 e alle ore 03.15 e mercoledì 26/09/07 alle ore 05.30, giovedì 27/09/07 alle ore 10.00 e venerdì 28/09/07 alle ore 18.30.
>
> Per ulteriori informazioni o chiarimenti sulla programmazione di SKY SPORT consultare la guida tv digitale o il sito www.skylife.it
> Per contattarci scrivete a : icarus@skytv.it
>
> Ringraziando per l'attenzione salutiamo.
>
> UFFICIO STAMPA ICARUS
>

lunedì 17 settembre 2007

le classifiche del mondiale 2007 di corsa in montagna

RISULTATI

UOMINI

Seniores: 1. De Gasperi (Ita) 51:49; 2. Yohannes (Eri) 52 :19 ; 3. Tesfazghi (Eri) 53 :02 ; 4. Symonds (Sco) 53:02; 5. Grice (Eng) 53:10; 6. Gaiardo (Ita) 53:31; 7. Gex-Fabry (Sui) 53:38; 8. Epiney (Sui) 53:40; 9. Fontaine (Fra) 54:23; 10. Kokob (Eri) 54:27. Altri italiani: 11. Abate 54:312; 12. Regazzoni 54:39; 19. Rinaldi 55:36; 23. Chicco 56:03. Classifica a squadre: 1. Italia, punti 30; 2. Eritrea 30; 3. Svizzera 61; 4. Francia 98; 5. Inghilterra 103.
Juniores: 1. Kusuro (Uga) 34:27; 2. Semere (Eri) 34:32; 3. Tseggay O. (Eri) 34:34; 4. Hiyabu (Eri) 34:53; 5. Pak (Tur) 35:44; 6. Carera (Mex) 36:27; 7. Tseggay Z. (Eri) 36:51; 8. Bayley (Aus) 37:00; 9. Muslu (Tur) 37:11; 10. Stoeckert (Ger) 37:15. Gli italiani: 16. Baldaccini 38:19; 24. Tabacchi 38:58; 30. Tiraboschi 39:23; 35. Bendotti 40:05. Classifica a squadre: 1. Eritrea, punti 9; 2. Turchia 25; 3. Italia 70; 4. Inghilterra 86; 5. Svizzera 94.

DONNE
Seniores: 1. Pichrtova (Cec) 39:11; 2. Mayr (Aut) 39:52; 3. Haefeli (Usa) 41:19; 4. Desco (Ita) 41:25; 5. Rodriguez Quijano (Col) 41:38; 6. Grandovec (Slo) 42:17; 7. Meier-Brandle (Sui) 42:22; 8. Lundy (Usa) 42:23; 9. Guillot (Frau) 42:25; 10. Milesova (Cec) 42:31. Le altre italiane: 11. Roberti 42:39; 14. Morstofolini 43:15; 16. Salvini 43:21. Classifica a squadre: 1. Usa, punti 23; 2. Rep.Ceca 24; 3. Italia 29; 4. Inghilterra 50; 5. Francia 57.
Juniores: 1. Tamsett (Aus) 20:48; 2. Bastug (Tur) 21:01; 3. Wallington (Aus) 21:06; 4. Lieb (Usa) 21:23; 5. Croft (Nze) 21:34; 6. Inglis (Sco) 21:36; 7. Anderson (Eng) 21:45; 8. Dalzot (Usa) 21:48; 9. Baierl (Auit) 21:58; 10. Bateson (Eng) 22:14. Le italiane: 16. Malpaga 22:59; 25. Faustini 23:16; 38. Morano 24:19. Classifica a squadre: 1. Australia, punti 4; 2. Usa 12; 3. Turchia 13; 4. Inghilterra 17; 5. Scozia 19… 9. Italia 41.

DE GASPERI, le prime parole dopo il trionfo...il Campione racconta la sua gara





La sfida Italia-Eritrea: nei due scatti sopra apprezziamo uno dei momenti decisivi dela gara: Marco De Gasperi si riporta sotto e controlla l'attacco dei fortissimi atleti Eritrei...è il 1° giro, nella foto successiva siamo al passaggio successivo e solamente Tesfay è rimasto con lui..ma è solo questione di tempo, anche lui poi crollerà sotto il ritmo di SUPER-DEGA che all'arrivo avrà oltre 20 secondi di vantaggio

riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervista realizzata da Maurizio Torri al Campione de Mondo Marco De Gasperi.

Campione del Mondo. Marco De Gasperi ha centrato il sesto titolo iridato della sua carriera, confermando per l’ennesima volta di essere il numero 1 nella corsa in montagna. Non poteva esser diversamente per uno nato in “Via della Vittoria”. Dopo il titolo europeo FSA e i secondi posti in ambito nazionale e continentale, quella di sabato è stata la ciliegina sulla torta per un atleta che da sempre è l’immagine di una “Valtellina Vincente”. Con 5 titoli senior e uno junior, il bormino è ora il più titolato al mondo in questa specialità. Grazie all'ultima strepitosa impresa (che l'ha visto primeggiare su molti runner di colore, cosa non certo usuale nell'atletica moderna), e ai buoni piazzamenti dei vari Marco Gaiardo (6°), Gabriele Abate (11°), Andrea Regazzoni (12°), l’Italia ha pure festeggiato l’oro a squadre pari merito con una sempre più temibile Eritrea.
Sul tracciato up and down elvetico di Ovronnaz – Saillon, nessuna pretattica: De Gasperi è partito davanti dettando la propria legge al resto della ciurma. «Mi sembrava si andasse troppo forte, ho quindi raggiunto la testa della gara per frenare il forcing eritreo». Alle sue spalle, oltre agli africani pure il campione mondiale 2006 Rolando Ortis. L’intento era frenare, ma al contrario i ritmi sono aumentati. No problem, “Super Dega” ha palesato una condizione atletica superlativa: «La gara si svolgeva su un anello saliscendi di 4km da ripetere 3 volte – ha continuato nel suo racconto la stella della Forestale Roma -. Già sulla prima discesa ero davanti». Unico a reggere il suo forcing l’eritreo Tesfay Johannes. Più staccati i vari Ermias Tesfazghi e l’ugandese Moses Aliwa. Essere da subito al comando, quando da percorrere vi sono 12km con 933m di salita e 939 di discesa, non è stato un gioco da ragazzi: «Si tenevano ritmi a dir poco elevati. Il secondo giro è stato uno dei momenti più duri della mia carriera». La posta in palio era troppo alta per centellinare energie: «I distacchi sono rimasti invariati sino al 3° passaggio». All’ultimo scollinamento il gap tra il nostro portacolori e il suo diretto avversario era di pochi secondi, ma in discesa è stato l’ennesimo show. De Gasperi ha di nuovo cambiato passo gettandosi a “rotta di collo” verso il traguardo. Mentre l’eritreo si inchinava dinnanzi a tale dimostrazione di forza, per lui pure il tempo di salutare i tifosi e di alzare al cielo la bandiera tricolore: «Sapevo di stare bene, ma confermarsi a simili livelli non è mai facile. Questa gara era il mio obiettivo stagionale, sono felicissimo di averlo centrato». La sua è stata una vittoria con dedica: «Il mio 5° titolo da senior è per Santino Centi, mio fisioterapista e carissimo amico, scomparso la scorsa primavera. Con lui avevo un rapporto speciale e oggi in gara lo sentivo vicino». Molte pure le persone da ringraziare: «Solo un anno fa in molti mi davano per finito. Vorrei quindi ringraziare la Forestale Roma e i miei colleghi per avermi sempre supportato nei momenti difficili. Un pensiero speciale va poi a Michele Rigamonti: più che uno sponsor è un vero amico». Per la cronaca che De Gasperi ha chiuso in 51’42”, l’eritreo Tesfay Johannes si è guadagnato la medaglia d’argento in 52’19” dinnanzi al connazionale Ermias Tesfazghi 53’02”.

Maurizio Torri

domenica 16 settembre 2007

DE GASPERI IMMENSO, L’ITALIA TORNA REGINA!


ieri e oggi: un immagine esclusiva e commovente, testimone di quanta passione, gioia ed affetto fossero presenti ad attendere Marco De Gasperi sul traguardo dei Mondiali di Ovronnaz: un grande campione della Corsa in Montagna del passato, il grande Privato Pezzoli, abbraccia Marco De Gasperi, fresco trionfatore del suo 6° titolo mondiale....

Dalla Svizzera Valdese l’Italia torna con la medaglia più bella, quella più ambita, la più sofferta. Marco De Gasperi, bormino classe 1977 in forza al Corpo Forestale regala ai colori azzurri un trionfo magico nella gara regina della categoria senior Maschile. Ma il regalo più bello De Gasperi lo fa a sé stesso, tornando sul tetto del mondo per la sesta volta dopo l’affermazione da junior ai mondiali 1996 e le quattro vittorie da senior nelle stagioni ’97, ’99, 2001 e 2003. Da qualche stagione di troppo il forte atleta valtellino mancava dal gradino più alto del podio e come spesso accade in questi casi qualche velata critica non aveva tardato a giungere sulle spalle larghe di un ragazzo che aspettava il Mondiale 2007 di Ovronnaz per dimostrare non solo di essere ben lontano dal viale del tramonto ma soprattutto di avere ancora moltissimo da dare ad un ambiente come quello della corsa in montagna.

La gara prevedeva un circuito con frazioni di 4 km da ripetersi ben tre volte per la categoria Senior Maschile, 2 volte per le senior femminili e gli junior maschili ed una volta per le junior femminili. Nel tracciato erano esistenti tutte le specialità della corsa in Montagna, con un’ascesa di oltre 2 km seguita dal tratto di discesa più facile e corribile, il piatto clou veniva servito agli atleti solo nel finale, immediatamente prima di rientrare sulla pista del centro sportivo di Ovronnaz: un tratto di discesa molto tecnico, oggetto già nelle giornate immediatamente precedenti la gara di feroci polemiche per l’eccessiva pericolosità.

Ad aprire il programma la gara junior femminile. Per i colori azzurri tanta attesa per il terzetto formato dalla trentina Anneke Malpaga, dalla bresciana Clara Faustini e dalla Piemontese Giorgia Morano. La gara vedeva da subito l’attacco delle sorprendenti australiane Wallington e Lara Tamsett, leste ad imporrre sul tratto iniziale di salita un ritmo che le avversarie non potevano permettersi. Solo la turca Hulya Bastug rispondeva alle atlete “Aussie”, il terzetto piombava sul traguardo con un buon margine sul resto della gara: oro per Tamsett, brava la Bastug ad inserirsi per l’argento, podio chiuso dalla Wallington, che pagava evidentemente la discesa finale. Via via le altre atlete, con la statunitense Anna Lieb al quarto posto in una giornata in cui in svariate occasioni la squadra a stelle e strisce ha recitato il ruolo della sorpresa. Maluccio le azzurre: Malpaga era la migliore con un 16° posto che unito al 25° di Faustini ed al 38° di Morano non era sufficiente alla squadra azzurra per salire sul podio. Le ragazze si dovevano accontentare di un 9° posto finale.

Meglio, molto meglio la prova dei paricategoria maschili: Alex Baldaccini guidava un quartetto di atleti molto dotato e su cui il commissario tecnico Raimondo Balicco puntava per un risultato importante. Alla fine il talentuoso atleta delle Orobie faceva in pieno la sua parte, piazzandosi 16° in una gara di altissimo livello in cui l’Ugandese Geoffrey Kusuro imponeva un finale devastante ed andava a prendersi l’oro davanti ad un accoppiata Ugandese composta da Moussie Semere e Ouqbit Tseggay. Impressionante l’affermazione del team africano, che oltre a bronzo ed argento metteva gli altri due componenti del quartetto rispettivamente al 4° e 7° posto. Troppo forte la squadra Eritrea, il titolo a squadre mai in discussione, ed anche alla luce di una prova di forza del genere è davvero da valutare come preziosissimo il bronzo finale guadagnato dagli azzurrini: al già citato Baldaccini si aggiungevano infatti il 24° posto di Andrea Tabacchi, grintoso nella sua rimonta del 2° giro, il 30° di Tiraboschi, ed il 35° di Bendotti.

Il mondiale entrava a questo punto nel vivo della competizione con la preparazione delle gare senior: era il turno di Elisa Desco, Vittoria Salvini, Monica Morstofolini e Maria Grazia Roberti: una squadra forte, talentuosa, con il giusto mix tra la giovanissima Desco, l’esperienza di Salvini e Roberti, la grinta e la voglia di lottare di Morstofolini. Le azzurre arrivavano all’appuntamento con il mondiale in condizioni fisiche rivedibili: Salvini lamentava un problema di bronchite mentre Morstofolini era stata in bilico fino all’ultimo per un problema di tipo muscolare. La gara entrava nel vivo fin dalle primissime battute con l’attacco veemente e deciso di Anna Pirtchova, nessuno poteva resistere alla giornata della piccola atleta della Repubblica Ceka, nemmeno una commovente Andrea Mayer, tenace ed ostinata a non mollare nemmeno un attimo l’inseguimento ma alla fine felicissima di un argento conseguito alle spalle di un grande avversaria. Per i colori azzurri passione e suspence fino all’ultimo metro di gara con una spettacolosa Elisa Desco in lotta fino all’ultimo per un possibile Bronzo. Tra Elisa ed il podio purtroppo la statunitense Laura Haefeli, brava a resistere al ritorno della nostra portacolori che dopo la seconda salita lamentava un leggero ritardo che contava, e ci era davvero quasi riuscita, di colmare con una discesa aggressiva. All’ultimo scollinamento la Desco passava in 5^ posizione, preceduta anche dalla Colombiana Rodriguez. La discesa finale vedeva l’attesa rimonta, la Rodriguez subito passata ma l’americana troppo lontana. Peccato per la giovanissima atleta Piemontese, che dimostra però senza ombra di dubbio di rappresentare il tassello decisivo per costruire una grande nazionale nel domani della corsa in Montagna Italiana. La squadra azzurra non stava comunque a compiacersi della grande prova di Elisa Desco ma con un grande finale Roberti 11^, e Morstofolini 14^ portavano a casa quei punti decisivi per un bronzo a squadre che, considerato livello delle avversarie ed aspettative pre-gara, suona come un piccolo trionfo.

E poi il grande momento, quello atteso da giorni da tutti gli addetti ai lavori, da mesi dai tanti tifosi di Marco De Gasperi. Al via la nazionale azzurra doveva soprattutto guardarsi dalla squadra Eritrea, il team che un anno fa in Turchia ci aveva fatto capitolare dopo ben 21 anni di dominio a squadre, ma la linea dei partenti non si limitava ai fortissimi africani: la Turchia, la Colombia del detentore del titolo Ortiz, i padroni di casa della Svizzera con il mito Gex Fabry. Allo start le strategie ed i valori sul campo si confermavano quasi interamente: Marco de Gasperi sceglieva la strada più breve per scacciare le pressioni, le attese e le paure di una vigilia mai cosi carica e densa di sentimenti contrastanti: l’attacco. Una scelta che alla fine si rivelerà giusta e centrata quanto altrettanto rischiosa. Già al primo scollinamento comunque il Bormino volava in testa, seguito in modo credibile solo dall’Eritreo Tesfay e dallo svizzero Gex Fabry. Le sensazioni per gli altri azzurri erano buone, sebbene staccati dai battistrada i nostri erano ben posizionati con Regazzoni intorno alla 5^ posizione ed un sorprendente Rinaldi in 8^.

Il 2° giro rappresentava un po’ il momento della verità: la curiosità e l’attesa erano soprattutto per verificare se l’attacco di Marco De Gasperi avesse realmente creato negli avversari quegli sconquassi psicologici e fisici necessari per poter allungare le mani sul titolo. Oltre le più rosee previsioni il campionissimo della Forestale affondava ulteriormente il colpo, guadagnando anche sulla 2^ discesa, continuando a macinare il proprio impressionante ritmo in discesa e ripresentandosi all’inizio dell’ultimo giro ulteriormente in vantaggio sull’accoppiata Eritrea formata da Tesfay e da Ermias. Il giro conclusivo era un apoteosi: sotto l’incitamento di decine di tifosi Italiani assiepati nei punti più duri del percorso, sotto gli occhi commossi del Padre e del Fratello, Marco De Gasperi letteralmente azzannava la gara andandosi a riprendere quel titolo mondiale che mancava dal 2003, buttandosi alle spalle un paio di mezze stagioni contraddistinte da fastidiosi infortuni, risollevandosi definitivamente dopo un 2007 positivo si, ma contraddistinto anche da momenti personali difficili. Una vittoria netta, grandiosa, spettacolare, una vittoria alla Marco De Gasperi......UNA DI QUELLE VITTORIE CHE AI TIFOSI LASCIA IN BOCCA SOLO DUE PAROLE....GRAZIE MARCO...GRAZIE DAVVERO!


ALEX SCOLARI





FOTO SOPRA:LA NAZIONALE ITALIANA PRESENTE A OVRONNAZ

giovedì 13 settembre 2007

mondiali 2007 - ULTIM'ORA: Rosita nn sarà ai mondiali, ma ci sarà SKY TV!!




SOPRA UNA FOTO DATATA 2005 DELL'ATTUALE PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMICI DELLA CORSA IN MONTAGNA GIORGIO BIANCHI IN COMPAGNIA DI MARCO RINALDI E MARCO GAIARDO (FOTO BY US MALONNO-MEMORIAL BIANCHI 2005)

A poche ore dalla nostra partenza per Saillon-Ovronnaz ecco che giungono le ultimissime news.
La prima è un semplice aggiornamento delle convocazioni che già abbiamo anticipato da qualche giorno. Ora si ha l'ufficialità, e la notizia è soprattutto il forfait di Rosita Rota Gelpi. La squadra Senior Femminile si compone cosi del quartetto formato da Desco, Salvini, Morstofolini e Roberti. Ma la notizia del giorno è senza dubbio l'accordo raggiunto dall'Associazione Nazionale Amici della Corsa in Montagna, presieduta tra gli altri dal nostro GIORGIO BIANCHI, e l'emittente sportiva SKY-TV che invierà oltre confine le telecamere di "ICARUS" e di "PUNTO SPORT" per seguire attentamente la manifestazione iridata. Un grande risultato per l'Associazione, che stà dimostrando con i fatti le proprie intenzioni di voler realizzare davvero qalcosa di importante per il movimento della CORSA IN MONTAGNA. Da parte nostra vi terremo informati successivamente ai mondiali su orari e giorni della messa in onda dei servizi speciali dedicati alla Kermesse. Ma l'Associazione ha già fatto sapere che non si tratterà di un caso isolato e che SKY sarà presente anche all'edizione nr. 50 del trofeo VANONI di Morbegno, il tutto in previsione di una costante ed accurata collaborazione in vista della prossima stagione agonistica (2008) della Corsa In Montagna Italiana !


PER IL BLOG DEL MEMORIAL BIANCHI
ALEX SCOLARI

mercoledì 12 settembre 2007

SPECIALE MONDIALI 2007 - CONOSCIAMO LA SQUADRA

sopra: la squadra azzurra ai mondiali 2007, dalla vs. sinistra: Regazzoni, Gaiardo, Abate, De Gasperi, Rinaldi, Chicco

Dopo aver vinto 21 coppe del Mondo consecutive lo scorso anno la nazionale azzurra è stata per la prima volta spodestata dal trono mondiale. L'imperativo di questo mondiale '2007 è naturalmente riportare in Italia il titolo, per farlo il Commissario Tecnico Raimondo Balicco si affiderà a 6 elementi di indubbio valore, cui spetta davvero un impresa titanica...
.....abbiamo creato una piccola scheda per ognuno di loro....andiamo a conoscerli:


Nome: Marco
Cognome: De Gasperi
Data di nascita: 5 aprile 1977
Luogo di nascita: Bormio (SO)
Societa’: C.S. Corpo Forestale dello stato
Principali Titoli Individuali corsa in montagna:
Campione del Mondo 97, 99, 2001, 2003
Campione d’Europa 2004
Campione d’Italia 2003, 2004
Campione d’Europa di Sky-Race 2007
Detentore del Record della classica Basca Kolitza-Balmaseda.

Il ns profilo: A soli 30 anni ha già praticamente vinto tutto quello che c’era da vincere almeno un paio di volte. Reduce da alcune stagioni travagliate (2004 e 2005) in cui alcuni infortuni lo hanno limitato. Ora è pronto a scrivere la 2^ parte di una carriera irripetibile. Tecnicamente il punto di forza è sul percorso up and down ma le ultime stagioni ne hanno evidenziato grandissimi miglioramenti anche sui percorsi di sola salita, in cui per intenderci era già uno dei migliori. Un vincente con la V maiuscola.
A Malonno: 2 volte vincitore (Mamorial Bianchi 2003: Malonno-Malonno, 2^ prova campionato Italiano - Memorial Bianchi 2007: Malonno-Malonno), ospite d’onore nel 2005 e 2006

Nome: Marco
Cognome: Gaiardo
Data di nascita: 7 Dicembre 1970
Luogo di nascita: Agordo (BL)
Societa’: G.S. Orecchiella Garfagnana
Principali Titoli Individuali corsa in montagna:
Campione d’Europa 2003 e 2006 - Campione d’Italia 2005, 2006 e 2007
Il ns profilo: il re della salita, atleta fortissimo nelle gare di sola ascesa in cui sa imporre ritmi e cadenze insopportabili per gli avversari. Paga dazio nell’Up and Down o nelle gare in cui siano presenti discese tecniche, sebbene nelle ultime stagioni abbia compiuto enormi progressi sotto questo punto di vista. Carattere umile ed introverso: raramente sbaglia un appuntamento importante.
A Malonno: 3 volte vincitore (Memorial Bianchi 2004: Malonno-Fletta, Memorial Bianchi 2005: Malonno-Pra del biss, Memorial Bianchi 2006: Malonno-Malonno, prova unica campionato Italiano a staffetta), 1 secondo posto (Memorial Bianchi 2003: Malonno-Malonno 2^ prova Campionato Italiano)


Nome: Gabriele
Cognome: Abate
Data di nascita: 19 agosto 1979
Luogo di nascita: Torino
Societa’: G.S. Orecchiella Garfagnana
Principali Titoli Individuali corsa in montagna:
medaglia d’argento mondiale 2005
Il ns profilo: atleta in costante ascesa che stà entrando nel periodo di maturità della propria giovane carriera. Molto dotato sui percorso misti, capace nella giornata giusta di grandissime imprese. Deve dare più continuità ai propri risultati.
A Malonno: 1 volta vincitore (Memorial Bianchi 2006: Malonno-Malonno, prova unica campionato Italiano a staffetta)

Nome: Davide
Cognome: Chicco
Data di nascita: 11 luglio 1973
Luogo di nascita: Como
Societa’: Atletica Valli Bergamasche Leffe
Principali Titoli Individuali corsa in montagna:
medaglia di bronzo mondiale 2005
Il ns profilo: Atleta esperto e potente, può essere l’elemento di ideale completamento per centrare il ritorno alla vittoria in coppa del Mondo a squadre. Il percorso del mondiale si adatta alle sue caratteristiche.
A Malonno: nessuna vittoria

Nome: Marco
Cognome: Rinaldi
Data di nascita: 9 ottobre 1983
Luogo d nascita: Iseo (BS)
Societa’: C.S. Corpo Forestale dello stato
Principali Titoli Individuali corsa in montagna:
Campione d’Italia Promesse 2004 e 2005
Il ns profilo: La faccia nuova della corsa in montagna Italiana, atleta che nelle ultime stagioni ha compiuto progressi notevolissimi migliorando in salita dove era già forte, ed anche sull’ondulato. L’arrivo alla Forestale pare avergli dato nuovi stimoli per dimostrare ulteriormente il proprio valore, continua la grande tradizione Camuno-Sebina avviata dagli Agostini e proseguita da suo fratello maggiore Alessio.
A Malonno: 2 volte vincitore cat juniores ( Malonno-Fletta 2001 e Malonno-Fletta 2002), 2 secondi posti (Memorial Bianchi 2005: Malonno-Pra del bis e Memorial Bianchi 2007: Malonno-Malonno)

Nome: Andrea Cognome: Regazzoni Data di nascita: 15 luglio 1978 Luogo di nascita: Faenza Societa’: Atletica Valle Brembana Principali Titoli Individuali corsa in montagna: - Il ns profilo: la sorpresa di questo 2007, in cui con due convincenti prove di campionato Italiano, Champdepraz e Madesimo, ha staccato meritatamente il biglietto per Ovronnaz. Atleta che torna alla corsa in montagna dopo qualche stagione in cui si è soprattuto dedicato alla strada. Nella giornata di vena giusta ha le potenzialità per impensierire chiunque. A Malonno: nessuna vittoria

Speciale Mondiali 2007 – la storia della coppa del mondo





nelle foto sopra: Il logo della federazione mondiale di Corsa in Montagna, il podio di Sauze D'oulx 2004 con il trionfo di Rosita Rota Gelpi, La squadra azzurra maschile assoluta ai mondiali 2006 di Bursa in Turchia, ed infine la leggenda azzurra Antonio Molinari impeganto nel Mondiale 2004

Un Iride …su sfondo azzurro !


23 edizioni organizzate…ma una ha ancora da compiersi, anche se ormai manca veramente poco, 21 volte sul tetto del mondo a squadre: dal 1985 ad oggi L’Italia ha dominato la scena dei mondiali di corsa in montagna e lo ha fatto estendendo sugli oltre 20 anni di competizioni internazionali un ricambio generazionale e tecnico di atleti impressionante.
Scorrendo gli annuari e gli albi d’oro della WMRA balzano agli occhi nomi mitici e leggendari: Vallicella, Privato Pezzoli, Bertolla, Bonzi, Milesi e tanti altri leggendari interpreti della specialità a noi tanto cara che ai mondiali non hanno sempre vinto a livello individuale ma mai hanno mancato l’appuntamento con il titolo a squadre.
L’esercizio successivo è anche più curioso: se si incrociano un po’ i nomi di ieri e quello che sono diventati oggi si scopre per esempio che nel 1989 e nel 1991 la squadra azzurra feminile ha potuto contare sull’apporto di una certa Manuela Di Centa…due volte (1 argento e 1 bronzo) a podio mondiale di corsa in montagna…e tante, tantissime volte oro mondiale ed olimpico nello sci di fondo….oppure ancora che la nostra terra camuna, che ha regalato alla nazionale un campione del mondo Juniores, Andrea Agostini, che nel 1985 a Chattillon-en-Diois In Francia battè lo svizzero Martin Schofer e vinse l’oro individuale. Altri camuno-sebini in grande evidenza sono poi l’inossidabile Maria Cochetti, che ancora oggi si allena con gli amici in quel di Darfo (lei vive a Sovere), e che nel 90 a Telfes vinse l’argento. O il mitico Marco Toini, un vero totem per i runner camuni, che nel 95 ad Edinburgo completò il trionfo di Lucio Fregona, andando a posizionarsi sul 3° gradino del podio per un Bronzo che rimarrà nella storia di questo grande ed istintivo atleta.
Un'altra curiosità è poi nell’organizzazione stessa delle gare: fino al 1992 compreso infatti la categoria assoluti Maschile vedeva la disputa di due gare diverse: la “lunga”, distribuita su un percorso di oltre 14 km, e la “corta”, di poco inferiore ai 10 km, proprio questa 2^ prova era tradizionalmente terra di conquista per un'altra faccia che è impossibile per ogni appassionato dimenticare…quella simpatica e schietta di Fausto Bonzi: il piccolo scalatore Bergamasco la vinse ben 2 volte: 1987 e 1989, e si prese l’argento in altrettante occasioni: 1986 e 1990 (nel 1988 Valicella si aggiudicò l’oro anche nella corta dopo i due ori assoluti nella lunga dell’85 e dell’86).
A partire dal 1993 la gara regina degli assoluti maschili venne unificata in un'unica prova con un tracciato variabile tra gli 11 ed i 14 km.
A livello Maschile l’Italia conta ben 10 titoli assoluti e 10 juniores, il tutto su 22 edizioni disputate. La primizia in questo senso va cercata nelle due doppiette juniores di Scaini, oro nel 2001 e nel 2002, e di Lizzoli, 1985 e 1987, ma la doppietta più importante è sicuramente quella di Marco De Gasperi, che non solo è l’azzurro più iridato, con ben 4 titoli mondiali assoluti, ma è anche l’unico che ha vinto l’oro sia da juniores che da assoluto. Un impresa che in “Casa-Italia” è riuscita solo anche a Rosita Rota Gelpi, un altro nome epico e quanto mai attuale: la “Rosita Nazionale” ha vinto sia da fanciulla, nel 1992 in valle di Susa, che da donna, con la doppietta Malesia1999/Sauze d’oulx2004.
Nel panorama generale dell’albo d’oro principale di certo all’occhio non possono non balzare le 4 vittorie del già citato De Gasperi e le 5 del grande campione Neozelandese Jonathan Wyatt. Un Wyatt che dopo aver risposto colpo su colpo al nostro “Dega” a partire dal 1997, in cui i due per ben 5 anni hanno monopolizzato la rassegna iridata alternandosi sul gradino più alto del podio, ha poi piazzato due titoli in fila tra il 2004 e il 2005, arrendendosi solo al Colombiano Ortiz, oggi detentore del titolo conquistato un anno fa a Bursa in Turchia.
L’ultima annotazione la vogliamo dedicare a due leggende azzurre come Lucio Fregona e Antonio Molinari: quest’ultimo ha sicuramente vinto tanto, tantissimo, nella sua infinita carriera, eppure ai mondiali è arrivato solamente un solo oro, nel 1996 a Telfes. Molinari è tutt’ora in attività e non ha perso il vizio della vittoria, come testimoniano gli ottimi risultati ottenuti anche in questa estate 2007, lo stesso dicasi per l’intramontabile Lucio Fregona: mondiale ad Edimburgo nel 2005, ed oggi, oltre 10 anni dopo, ancora là davanti: difficile per gli avversari tenerlo fuori dai primi 10 nelle prove di campionato Italiano, e se c’è una sky-race da vincere state pur certi che bisogna fare i conti con lui……meglio degli highlander!


Per Blog Memorial Bianchi: Alex Scolari

venerdì 7 settembre 2007

MONDIALI 2007 DI CORSA IN MONTAGNA : ECCO GLI AZZURRI !




La nazionale Azzurra ai mondiali 2007 di corsa in montagna - Saillon/Ovronnaz (Svizzera):

SENIOR-UOMINI

Marco De Gasperi (C.S. Forestale)

Marco Gaiardo (Orecchiella Garfagnana)

Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana)

Andrea Regazzoni (Atl.Valle Brembana)

Marco Rinaldi (C.S.Forestale)

Davide Chicco (Atl.Valli Bergamasche)

SENIOR-DONNE

Vittoria Salvini (Atl.Valle Brembana)

Elisa Desco (Atl.Valle Brembana)

Maria Grazia Roberti (C.S.Forestale)

Rosita Rota Gelpi (C.S.Forestale)

Monica Morstofolini (Jacky Tech Apuana)

JUNIOR MASCHILE

Alex Baldaccini

Valerio Bendotti

Richard Tiraboschi

Andrea Tabacchi

JUNIOR FEMMINILE

Clara Faustini

Giorgia Morano

Anna Malpaga

COACH: RAIMONDO BALICCO

E’dunque questa la pattuglia azzurra che andrà in Svizzera soprattutto con l’obiettivo di riportare in Italia quella Coppa del Mondo a squadre che nella categoria regina, l’assoluto Maschile, ci ha visto trionfare 21 volte su 22 edizioni disputate, con la storica caduta proprio nell’edizione dello scorso anno, la prima delusione iridata della storia dei mondiali.

La squadra si regge sostanzialmente sulle due punte di diamante: Degasperi e Gaiardo, ma può trovare la giornata giusta di atleti come Abate e Chicco, esperti di questo tipo di gare, Rinaldi e Regazzoni fanno la parte degli outsiders, una parte quantomai comoda se i due dovessero trovare le condizioni ideali per spirigionare la loro classe.

Anche il gruppo delle assolute Femminili a nostro avviso quest’anno può dire la propria: con il rientro di Rosita Rota Gelpi si completa un quartetto di altissimo livello con l’esperienza ad altissimo livello di Gelpi e Roberti, la raggiunta maturità agonistica di Salvini e la sicura resa di un atleta coriacea e combattiva come Morstofolini. Centrare un titolo individuale è forse troppo ottimistico ma il titolo a squadre è senza dubbio nelle corde delle atlete azzurre. Occhio alla Gelpi comunque…il mondiale 2004 testimonia che la bella Lecchese è capace di qualsiasi impresa.

Ad oggi mancano 8 giorni alla gara……FORZA RAGAZZI !!!