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IL FILM FOTOGRAFICO DELLA MARATONINA IN MONTAGNA 2008

giovedì 31 luglio 2008

INFO ULTIM'ORA: DISPONIBILI GLI ULTIMI PETTORALI

Boom di iscrizioni nelle ultime ore di ieri sera e Memorial Bianchi che si confermerà su ottimi numeri anche in questa edizione 2008. Per i ritardatari nessun timore: l'ufficio gara manterrà aperte le iscrizioni per tutta la giornata odierna fino alle ore 20:00

per info e ultime iscrizioni ecco i contatti:
Le iscrizioni ed informazioni si ricevono presso:

- UNIONE SPORTIVA MALONNO:www.unionesportivamalonno.it

- BIANCHI GIORGIO: tel e fax 0364 635600

- www.memorialbianchi.blogspot.com

- E-MAIL: memorial_bianchi@unionesportivamalonno.it

  • INFOLINE: 3478469554

MEMORIAL BIANCHI 2008: QUI SI FA' LA STORIA......



Anche l’edizione 2008 della classica Malonnese di Corsa in Montagna presenterà al via grandi campioni della specialità, con un protagonista già annunciato: IL CAMPIONE DEL MONDO…..

Gara di qualità altissima, e non poteva davvero essere altrimenti visto il pedigree ormai 45enne della manifestazione ed un Albo d’oro in cui autentiche leggende della Corsa in Montagna hanno scolpito il proprio nome al prezzo di imprese che hanno infiammato gli animi degli appassionati di oltre 4 generazioni. Gli sforzi organizzativi dell’Unione Sportiva ricevono dunque l’ennesimo riconoscimento, ma quello di quest’anno è davvero un gesto importante per tutta Malonno: Marco De Gasperi, un nome che da solo vale il viaggio a Malonno, ha risposto presente all’invito giunto ancora al termine della scorsa edizione: quel Giorno, 12 mesi or sono, Marco attraversava un momento agonistico particolarmente difficile dopo la brutta prestazione alla 2^ prova dei Campionati Italiani di Champdepraz (5° e virtualmente fuori dai giochi per il titolo con una gara d’anticipo), ma lo stesso si presentò a Malonno e vinse, spiccando idealmente quel volo che lo portò un mese più tardi a mettersi al collo la sua 6^ Medaglia d’Oro Mondiale nell’ormai leggendaria gara di Ovronnaz (Svizzera). Ad una anno di distanza da quell’impresa Malonno accoglie l’ennesimo Campione del Mondo, con la consapevolezza che al via della 45^ edizione della Gara Nazionale di Corsa in Montagna in questo caso, non abbiamo davvero timore di dirlo, ci sarà il più grande di sempre. Ma non sarà solo De Gasperi-mania domenica a Malonno, la gara F.ID.A.L. da 9,5 KM, nipotina delle mitiche Malonno-Narcos, Malonno-Campasso e Malonno-Fletta, avrà infatti una lista di partenti nobilissima, sia al maschile che al femminile. A provare a dare battaglia al Campionissimo infatti ci saranno il compagno di Forestale e di Nazionale Marco Rinaldi, per non parlare di Marco Agostini, anch’egli della Forestale e già vincitore della Malonno-Fletta 2001 (oltre che di ben due edizioni Juniores). Per un team Forestale che si candida anche per la vittoria a squadre ecco che le outsiders più accreditate potrebbero venire dall’Ateltica Valle Camonica e dalle Valli Bergamasche-Leffe. I camuni schiereranno un ottimo tridente, composto da Ivan Priuli e da due ex nazionali storici come Alessio Rinaldi ed Andrea Agostini, ma soprattutto hanno calato in extremis anche l’asso Toninelli, e con il giovane “Cavallo Pazzo” allora qualsiasi risultato rimane aperto. Da Leffe invece il Team del grande Privato Pezzoli, altra leggenda del passato a Malonno, schiererà l’azzurro di ieri: Claudio Amati, e quello di oggi: Mauro Lanfranchi (in nazionale lo scorso anno agli Europei di Cauteret), insieme a loro Max Zanaboni, che dei tre potrebbe essere alla fine la vera punta di diamante per un’Atletica Valli Bergamasche che ha voglia di tornare protagonista in quel di Malonno. Ma occhio anche alla gara FIDAL femminile: la lista rosa presenta ben due delle quattro azzurre medagliate ai recenti Europei di luglio in Germania: Maria Grazia Roberti (Forestale) è la favorita d’obbligo, ma dovrà vedersela con la compagna di nazionale Cristina Scolari (Atl. ValleCamonica), insieme a loro occhio ad Angela Serena (ValleCamonica), ad Alice Gaggi (Val Gerola), campionessa Italiana 2007 della categoria Promesse, e a Daniela Richini (Legnami Pellegrinelli). Nelle categorie Junior testa a testa di altissimo livello tra Luca Re (Pellegrinelli), 9° agli Europei e 3° ad Adrara una settimana fa, che se la vedrà con Marco Leoni (CSI Morbegno) anch’egli azzurro di recente e vincitore della 1^ prova degli Italiani 2008 a Domodossola, anche se gli occhi dei Malonnesi saranno soprattutto su Alessandro Gelmi (Legnami Pellegrinelli) che corre in casa e ha dichiarato di voler ad ogni costo regalare una grande prestazione a compaesani e tifosi cercando di abbassare il suo crono 2007, sempre ra gli Junior, ma al femminile, un ospite di tutto riguardo: la giovane triumplina Sara Bottarelli, anch'essa protagonista un mese fà in maglia azzurra a Zell . Per la gara Lunga, la 2^ Maratonina Storica in Montagna, potete leggere temi e pronostici nel comunicato pubblicato mercoledi e che trovate sotto, da aggiungere solo il possibile inserimento, anche nella gara lunga di almeno un altro paio di nomi per categoria ed un livello che si alza ulteriormente anche nella 21 km. C'è davvero tutto per passare una grande giornata di sport e montagna....VI ASPETTIAMO A MALONNO!!!

Per info e altro:

www.memorialbianchi.blogspot.com o cell infoline: 3478469554

mercoledì 30 luglio 2008

SUPER MARATONINA IN MONTAGNA AL MEMORIAL BIANCHI 2008: MANZI vs FREGONA, ma non solo.......





sopra i protagonisti annunziati della Maratonina in Montagna 2008 di Malonno: Lele Manzi e Lucio Fregona, poi sotto Franco Bani, Telke Fikre e Ivan Cotali.
Sfida al vertice tra Lucio Fregona e Lele Manzi, ma non mancheranno gli outsiders di buon livello, da Ivan Cotali a Franco Bani, e nelle ultime ore ha confermato la sua presenza a difendere il titolo il vincitore 2007: Telke Fikre.

Va sempre più prendendo forma la griglia di partenza della Maratonina in Montagna del Memorial Giovanni Bianchi 2008, e le conferme che stanno man mano giungendo in sede a Malonno lasciano immaginare una gara di qualità assolutamente apprezzabile.Fattore sempre molto positivo è infatti la qualità delle iscrizioni, e mentre per la gara classica FIDAL il risultato è di per sé scontato, visto il pedigree 45enne della manifestazione e la presenza di sua Maestà De Gasperi che da sola vale il viaggio a Malonno, per la gara Lunga, la 2^ Maratonina Storica in Montagna, la lista dei partenti presenta un lotto di duellanti davvero di buon livello. La sfida di copertina è da tempo quella tra Lucio Fregona e Lele Manzi, un binomio dal sapore particolare che mette di fronte gli ultimi due vincitori in senso temporale della mezza maratona del sentiero 4 Luglio di Corteno, manifestazione in cui i portacolori della Forestale hanno a turno quasi passeggiato per portarla a termine in maniera trionfale (Fregona ne detiene anche il record). A Malonno sarà tutta un'altra musica visto che saranno uno contro l’altro e che per iscrivere il proprio numero nell’albo d’oro sarà necessaria una prestazione degna dei rispettivi curriculum agonistici. I nomi sono quelli di due protagonisti a livello assoluto della Corsa in Montagna MONDIALE : Lucio Fregona, classe 64, praticamente da una vita ai vertici, ha vinto tutto quello che c’era da vincere: prove di campionato Italiano, Europei e Mondiali a squadre, Campione del Mondo individuale 1995 (Edinburgo) e plurivincitore di mega Classiche come il Trofeo Vanoni. Emanuele Manzi, per tutti semplicemente “Lele”, il gemello per antonomasia di De Gasperi, Argento Mondiale individuale ad Arte Terme’99, tantissime volte maglia azzurra e vincitore di Europei e Mondiali a squadre, Anch’egli ha portato a casa di tutto e di più a livello nazionale con vittorie in praticamente tutte le gare d’elite della specialità, il Vanoni ovviamente non manca nemmeno nel suo Palmares. Ma non sarà un discorso chiuso solo ai due “verdi” del corpo Forestale, la Maratonina storica in Montagna 2008 ha trovato infatti nelle ultime ore un altro grande protagonista: Franco Bani, della new athletics Sulzano, ha confermato la propria presenza. Quello di Bani è un nome ben conosciuto soprattutto a livello locale dove il forte Scalatore ha vinto più e più volte la massacrante Proai-Gòlem, ultima volta proprio quest’anno. Vicino al runner Sulzanese trovano posto senza dubbio i due protagonisti dell’edizione 2007: Ivan Cotali del GS Ducos aveva confermato da tempo e sale a Malonno per onorare il 2° posto dell’anno scorso. Chi invece sembrava dovesse dare forfait ma che all’ultimo ha deciso di difendere il titolo è Telke Fikre, della Sportiva Lanzada, che dopo la bella affermazione nella 1^ edizione della nostra Maratonina proverà a dare il tutto per tutto per confermarsi almeno sul podio. Ottime notizie anche al femminile dove è giunta l’iscrizione di Paola Testa, recentemente vincitrice della sky race da 20 km al Giir di Mont di Premana (LC), i favori del pronostico sono a questo punto per lei anche se a difendere il titolo 2007 sarà comunque presente la brava patavina Giovanna Ricotta. Per iscriversi c’è tempo fino a Giovedi sera 31 luglio 2008 alle ore 21:00.
Per info e altro:www.memorialbianchi.blogspot.com o cell infoline: 3478469554

Alex Scolari
Addetto stampa Memorial Bianchi 2008
cel: 3467964362

lunedì 28 luglio 2008

MEMORIAL BIANCHI 2008: E' PARTITO IL NOSTRO CONTO ALLA ROVESCIA !!!


sopra Fregona e Lele Manzi impegnati in gara: la Maratonina Memorial Bianchi 2008 sarà una mega sfida tra loro due !!!
sotto il MITO...Marco de Gasperi, pronto alla battaglia per cogliere il suo terzo titolo a Malonno ed entrare cosi nella ristretta schiera dei grandissimi della nostra corsa, al pari di nomi come Vallicella, Felter, Pezzoli Privato, Bertolla e l'inarrivabile Molinari


COMUNICATO STAMPA N°3

PARATA DI STELLE AL MEMORIAL BIANCHI MALONNO
Poco meno di 7 giorni allo start della 45^ edizione della Gara Nazionale di Corsa in Montagna Memorial Bianchi, che il prossimo 3 agosto si svolgerà a Malonno, In alta Valle Camonica. Come sempre grande attesa da parte degli Organizzatori dell’US Malonno, che anche quest’anno stanno lavorando incessantemente ormai da qualche mese per preparare al meglio lo scenario su cui si cimentaranno gli atleti attesi in gran numero. Programma ricchissimo quello di questa edizione 2008, che in concomitanza con il 45° anniversario, traguardo che solo poche altre manifestazioni del genere possono vantare, offrirà alla comunità di Malonno ed a tutti i visitatori una tre giorni di festa e sport a 360 gradi.
Infatti si partirà già venerdi 1 Agosto con l’apertura del FESTINVAL 2008, la tradizionale sagra biennale dello sport Malonnese, che quest’anno avrà luogo presso il rinnovato centro sportivo comunale: tornei sportivi, giochi, concerti rock e ballo liscio ma anche stand gastronomici e ristoro fino a tarda ora. Sabato il primo appuntamento ufficiale legato alla Corsa in montagna: alle ore 19:00 presso la sala conferenze delle ex scuole elementari di Lava di Malonno verrà infatti presentato da parte dell’UNIONE SPORTIVA MALONNO il progetto: “Malonno Paese della corsa in montagna”, una importante iniziativa per la creazione di due itinerari di tipo naturalistico, sportivo ed escursionistico sui tracciati dove per una volta all’anno i grandi campioni di Corsa in Montagna corrono il MEMORIAL BIANCHI. Un idea volta a dare a Malonno uno strumento in più in fase ricettiva, un’alternativa per sportivi ma anche per quanti vogliano semplicemente sperimentare un escursione nella natura su percorsi debitamente segnalati, mantenuti in sicurezza e dotati di aree di sosta e pannelli informativi sul patrimonio naturalistico di questo frangente della montagna Camuna ma anche delle leggende sportive che in oltre 45 anni di svolgimento della gara di corsa in montagna si sono scritte su questi sentieri. Al termine della conferenza di presentazione del progetto la serata proseguirà presso il Festinval. Domenica sarà invece tempo di grande atletica: la 45^ edizione della Gara Nazionale di Corsa in Montagna prenderà il via con un contorno di iniziative davvero colossali: prima di tutto la 2^ edizione della Maratonina Storica in Montagna: la 21 KM che già lo scorso anno ha riscosso notevole successo e che quest’anno vivrà la sua seconda edizione con un protagonista di livello assoluto che ha già confermato la sua presenza: LELE MANZI, il fortissimo atleta Lariano sarà infatti al via della Maratonina con chiare e legittime velleità di vittoria. Il fortissimo atleta in forza al Corpo Forestale viene da un avvio di stagione con i fiocchi: dopo aver vinto il titolo Italiano a staffette a Povo di Trento nel mese di Maggio infatti Manzi ha portato a casa anche la mezza Sky Marathon del sentiero 4 luglio a Corteno Golgi oltre che un 2° posto di grande rilievo nella Chiavenna-Lagunc del 20 Luglio, laddove il Campionissimo Marco De Gasperi ha stabilito il nuovo primato del mondo nel Kilometro Verticale, con appunto Lele Manzi al 2° posto ma anch’esso al di sotto del precedente record (33’56” il tempo eccezionale di Manzi in quell’occasione). In queste ore si stanno completando le griglie di partenza e non si escludono inserimenti dell’ultim’ora tra gli atleti TOP che prenderanno parte alla maratonina di Malonno, su tutti LUCIO FREGONA, uno degli atleti storici della Corsa in Montagna, più volte sul Podio negli anni passati a Malonno, già certa è comunque la presenza della medaglia d’argento della scorsa edizione: il Bresciano Ivan Cotali, che nel 2007 si arrese solo al detentore del titolo: Telke Fikre.
A far da contraltare alla presenza di Manzi e Fregona nella maratonina ci sarà come al solito un parterre de roi non indifferente nella gara FIDAL da 9,5 km: confermata infatti la presenza a Malonno del mito della Corsa in montagna, il 6 volte campione del mondo Marco De Gasperi, De Gasperi-Manzi è sicuramente un binomio che pochissime gare possono vantare al di fuori delle prove di campionato Italiano, un onore che l’US Malonno spera di meritare offrendo una grande giornata di sport, visto che oltre ai due atleti citati saranno sicuramente al via anche altri grandi interpreti di valore assoluto: la grande speranza è quella di avere al via anche la recente medaglia d’argento agli Europei di Germania: Bernard De Matteis, magari con il gemello Martin, per proseguire con i fratelli Rinaldi: Jimmy e Marco, da sempre ospiti fissi a Malonno e lo scorso anno ambedue sul podio, poi ovviamente Andrea e Marco Agostini, per un poker di bresciani di altissimo livello, poker che si spera venga completato da Toninelli, ma la lista dei big non finisce qui: dalle Valli Bergamasche sono attesi Amati, Lanfranchi e Zanaboni mentre per la Recastello Radici Group, che non manca mai a Malonno con i suoi migliori atleti si attende il sempre ben piazzato Danilo Bosio. Attesa naturalmente anche a livello Junior e Femminile: su tutti spicca il nome del camuno Luca Re, della Legnami Pellegrinelli, ottimo agli europei di Luglio, mentre in rosa i nomi di spicco saranno certamente quelli di Cristina Scolari, azzurra dell’Atletica Valle Camonica, e soprattutto dell’inossidabile Maria Grazia Roberti, già più volte campionessa Italiana e maglia azzurra, al via tra le senior donne il lotto comprenderà anche i nomi di spicco di Alice Gaggi, Angela Serena e Daniela Richini.
Ad intermezzare le gare dei big quest’anno ci sarà poi una bella iniziativa sempre dell’US Malonno, la 1^ edizione delle Malonniadi, un torneo giovanile che vedrà tra le altre prove anche una gara mini di corsa in montagna, una politica di identificazione con questo sport che l’US e le scuole Elementari e Medie di Malonno stanno intrapredendo da alcuni mesi (c’è stata anche la visita di De Gasperi presso le scuole del Paese in tarda primavera). Le Malonniadi proseguiranno poi nel pomeriggio con altri tornei, presso il Festinval, dove si svolgeranno anche il pranzo post gara e la cerimonia delle premiazioni del Memorial Bianchi.

Per saperne di più e trovare tutte le informazioni pratiche per prendere parte alle manifestazioni sono attivi i siti internet dell’Unione Sportiva Malonno: www.unionesportivamalonno.it ed il blog ufficiale del Memorial Bianchi di corsa in montagna: www.memorialbianchi.blogspot.com



ADRARA SAN MARTINO, MEMORIAL PLEBANI: US MALONNO 2° POSTO A SQUADRE TRA I MASTER !!!!

Ottimo bilancio la spedizione ai colli di San Fermo della compagine podistica dell'UNIONE SPORTIVA MALONNO che nel corso di questa importante manifestazione si è classificata al 2° posto nella classifica riservata alle società. Un ottimo risultato che segue il 7° agli Italiani di Pian del Frais. Adesso i ragazzi capitanati da Stefano Bianchi sono attesi ad una grande prestazione nel Memorial Bianchi, gara che correranno da padroni di casa.
(nelle foto gli atleti dell'US con la Coppa e il campionissimo De Gasperi, sotto il mitico Slegno, pronto alla sfida con Mariotti Alberto nel Memorial Bianchi, in chiusura Bianchi e Skola con Germanetto e DeGasperi)





CAMPIONATI ITALIANI, 2^ PROVA: ELISA DESCO CAMPIONESSA D'ITALIA !



Nella 2^ prova dei tricolori la Campionessa d'europa mette in tasca anche lo "scudetto" 2008, nelle altre 3 categorie Clara Faustini torna a vincere, Chevrier domina e De Gasperi regala l'ennesima impresa dopo aver messo a repentaglio le coronarie dei suoi tifosi.....
Colli di San Fermo, 27 Luglio 2008

Si scrive sul bel tracciato di Adrara San Martino il 2° capitolo dei tricolori di Corsa in Montagna 2008, una gara dura, ben oltre le aspettative dei diretti protagonisti che invece si sono trovati a fare i conti con un caldo umido e fastidioso e soprattutto con un livello generale che soprattutto nelle prove senior ha puntato la lancetta verso l'altissima qualità. Ma come sempre andiamo con ordine e partiamo dalle gare baby: le junior donne vivevano nuovamente del testa a testa tra le due azzurrine di Zell: Clara Faustini e Sara Bottarelli se la giocavano in volata e la maggiore esperienza della campionessa italiana in carica risultava decisiva, alle loro spalle la vincitrice della 1^ prova, Elisa Matli, che andava a podio e si confermava ancora in lizza per la vittoria finale, dietro di loro il nulla o quasi: Giorgia Morano coglieva un 4° posto staccata di oltre 1 minuto e mezzo e grazie al 5° della compagna di squadra Demaria l'atl. Saluzzo portava a casa la prova a squadre. Molto più ricca di sorprese la gara Junior maschi: Xavier Chevrier confermava quanto di buono fatto vedere agli Europei e metteva tutti in fila andando a vincere d'autorità su Sterni, outsder di giornata che si presentava ad Adrara probabilmente a caccia di azzurro. Terzo posto per il Camuno Luca Re, che si conferma regolare ad alto livello, stesso non si può dire degli altri azzurri, Leoni e Cagnati: rispettivamente 5° e 9° e leggeremente appannati rispetto a Domodossola dove Leoni addirittura si impose. Bene Rampa, 4° e benissimo, concedetecelo, il Malonnese ALESSANDRO GELMI, 12° posto per Sandrino con una prestazione tutta carattere !!

Le gare Senior come detto offrivano invece una varietà di potenziali protagonisti davvero elevata: le Senior Donne registravano la partenza di un Team Forestale da tempo mai cosi attrezzato: di fianco alla sempiterna Roberti si presentavano infatti niente poco di meno che Renate Rungger, Antonella Confortola e addirittura Rosita Rota Gelpi. A rispondere doveva pensarci Elisa Desco, con il prezioso supporto della regina uscente Vittoria Salvini. Outsider di lusso Mateja Kosoveli. Gara davvero palpitante con la slovena che faceva scintille in apertura e riceveva risposta repentina dalla Rungger. Elisa Desco non cascava nel tranello e dopo aver controllato le bizze delle accreditate avversarie calava sul banco le proprie carte andandosi a prendere vittoria e Titolo Italiano con una 2^ parte di gara assolutamente perfetta. sul traguardo la Cuneese precedeva in maniera convincente Rungger e Confortola, ottima 4^ la Kosovelj, 5^ Roberti che sanciva il trionfo della Forestale nella classifica a squadre.


La mattinata si chiudeva con la gara come sempre più attesa e ricca di contenuti: gli occhi erano soprattutto per Berny de Matteis, recente medaglia d'argento agli Europei di Germania e soprattutto trionfatore della precedente prova tricolore a Domodossola, la curiosità era soprattutto quella di verificare le capacità del ragazzo di gestire i recenti allori e le luci della ribalta al cospetto di una muta di avversari affamati e dal palmares a dir poco kilometrico. La gara partiva fortissimo con Gabriele Abate subito a mettersi in evidenza e il compagno di squadra Gaiardo anch'egli battagliero fin da subito, ben presto si formava un trio composto dal Campione Italiano in carica e da Wyatt e De Gasperi, i tre facevano gara da soli e regalavano al numeroso pubblico un finale che fornirà sicuro materiale da Leggenda: ai 2 km dal traguardo, quando il percorso tornava sull'asfalto per la salita finale, de Gasperi girava in testa, tallonato da Gaiardo a poco meno di 10 metri, staccato di 50 metri rinveniva Wyatt, i tre procedevano spediti in questo ordine verso il traguardo di San Fermo quando al tornante dei 500 metri De Gasperi improvvisamente si piantava sul posto e come preso da un dolore fulminante procedeva a passo incerto per 4 o 5 metri, il gelo calava tra i tifosi del valtellinese, che dopo la caduta di Domodossola e la crisi dell'Europeo rivedevano materializzarsi dinanzi a loro la sfortuna, già accanitasi quest'anno sul proprio beniamino che nel frattempo veniva agganciato e passato da Gaiardo, il quale provava anche ad andare via, ma in un battito d'occhi super Dega si ricomponeva e riprendeva il suo passo, andando ad affiancare il Bellunese e controllandolo fino all'ultimo tornante per poi sferrare la volata micidiale che lo portava nuovamente solo sotto il traguardo. Nel dopo gara De Gasperi parlerà di "black-out" mentale che lo ha colto improvvisamente alla vista del cartello dei 500 mt all'arrivo, ma qesta volta nemmeno la tensione ha potuto arrestare il campionissimo che si è andato a prendere la vittoria su un terreno di gara di certo più favorevole ai suoi avversari. Bene Gaiardo, ottimo 2° ed ancora in lizza per il titolo (sarebbe l'ennesimo tricolore), Wyatt 3° e De Matteis 4° (ma vale come 3° per la classifica degli Italiani) chiudevano le piazze nobilissime, da segnalare dietro il 7° posto di Marco Rinaldi, finalmente redivivo dopo l'inizio stagione da incubo. Per il titolo sarà questione a 3: De Matteis porta in dote un 1° ed un 3°, De Gasperi un 1° ed un 4° mentre Gaiardo un 2° ed un 3°, alla Cedegolo Cevo il titolo andrà a chi arriverà davanti e a differenza di un anno fà il destino di ognuno dei tre in lizza è nelle proprie mani......


domenica 20 luglio 2008

MARCO DE GASPERI: nuovo record mondiale sul KM verticale.....



Si è svolto ieri in valtellina il Vertical Kilometer Chiavenna-Lagunc, percorso omologato FIDAL e campo prescelto dal campionissimo della Corsa in Montagna Marco de Gasperi per tentare di ritoccare il suo precedente primato sul Kilometro Verticale.
Era di pochi giorni fà infatti il nuovo primato, ottenuto da Manfred Reichegger agli SkyGames, con 33'59" (su tracciato peraltro in attesa di omologazione e con l'ausilio di racchette), che batteva quello di De Gasperi del 2003 a Val d'Isere (34'51").
Ed allora, quasi a voler mettere in chiaro le cose, il Super Dega ha pensato bene di abbassare il nuovo limite da battere al tempo "monstre" di 31'49". Dietro di lui solo un altrettanto grandioso Lele Manzi, che chiude 2° con un 33'56" che sarebbe valso anch'esso il record, altra dimostrazione che gli atleti top della Corsa in Montagna sono davvero un altro pianeta rispetto ai pur ammirevoli e volenterosi migliori sky-runners in circolazione.....non ce n'è e basta!
Terza Piazza per Sergio Chiesa, 34'28" il suo Crono. Adesso per Marco De Gasperi l'impegno sarà domenica ad Adrara San Martino, ove si svolgerà la 2^ delle 3 prove del campionato Italiano individuale, e domenica 3....finalmente.....sarà a MALONNO PER IL MEMORIAL BIANCHI 2008!!!!!


foto by Maurizio Torri
www.corsainmontagna.it



martedì 15 luglio 2008

IL DIARIO DI ZELL....





Non parlerò di echi che si smorzano, ne di ricordi ancora vivi, Zell ha regalato troppa poesia per provare a fare solo i cronisti e quindi scelgo la modalità del diario di Bordo per farvi partecipi di 3 giorni al solito vissuti intensamente al seguito del fantastico mondo della corsa in montagna. La nostra avventura parte lontano, addirittura Venerdi 11 luglio, quando alle 10:30 il sottoscritto e Giorgio Bianchi abbandonano Malonno in direzione del Passo Aprica, prima asperità stradale di un viaggio che si rivelerà degno di un tappone pirenaico. La nostra veste, come ormai accade sempre più spesso agli eventi della Corsa in Montagna, non sarà quella dei semplici tifosi appassionati, ruolo che naturalmente non disconosciamo, ma saremo a Zell in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Amici Corsa in Montagna per quanto riguarda Giorgio, e di membro dell’ufficio stampa dell’associazione stessa io. Il LOC organizzatore dell’evento infatti, in accordo con la EA ci ha accordato i diritti per le immagini video di questo Europeo e quindi collaboreremo con Pubbliteam che per conto dell’Associazione sarà presente a Zell con ben tre telecamere ed altrettanti operatori. Gireremo le immagini per Icarus, per le video press, per la EA e per l’Eurovision di Losanna, oltra naturalmente a raccogliere tutto quanto possibile per il sito www.corsainmontagna.it che dall’Italia verrà aggiornato praticamente in tempo reale dal solito mitico Maurizio Torri. La prima parte del viaggio fila via abbastanza liscia, saliamo sul Bernina ed è uno spettacolo come sempre, poi il Tom Tom di Giorgio inizia a dare i numeri e ci perdiamo una prima volta, ma dura poco, presto siamo sullo Jullier Pass e via che si vola…sosta per un pranzetto leggero e il viaggio continua. Ma continua male, nei pressi di Zurigo prima sbagliamo strada poi becchiamo una coda infinita, e per finire gli ultimi 60 km sono davvero un bell’antipasto di Foresta Nera, non finiscono mai tra saliscendi, zig zag e alberi ovunque, arriviamo, cotti, alle 21:00. Il LOC ci ha prenotato le stanze presso l’Hotel Kleebad, lo stesso della Nazionale. Insieme a me e Giorgio ci sono Paolo Germanetto, con il leggendario Privato Pezzoli ed il nostro sponsor e grandissimo amico Adriano Anesa(nella foto sotto con Marco De Gasperi)


della troupe di Pubbliteam invece nessun segno ancora, fanno sapere che han trovato un incidente ancora in Italia (partivano da Ferrara) e che non se ne farà nulla prima di mezza notte. Ritiriamo le chiavi delle stanze e ci accordiamo con Privo e Adriano per una cena in centro alla bella ed accogliente Zell a H. Insieme a noi vengono anche Marco De Gasperi e la sua Elisa (Desco n.d.r.), i nostri due atleti di punta sembrano tranquilli e rilassati….ceniamo tutti insieme, in allegria e serenità e cerchiamo di immaginare la gara dell’indomani: molti parlano di pioggia a dirotto, ed infatti fuori piove già, ma a Marco sembra non dispiacere, anche perché ci racconta di un tracciato davvero poco tecnico e forse un po’ d’acqua farebbe al caso suo per renderlo più selettivo, si vedrà. Dopo cena passeggiatina fino in Hotel e ritiro per un meritato sonno. Giusto il tempo di incontrare i cameramen che sono appena arrivati a Zell, gli consegnamo le chiavi delle loro stanze e tutti a nanna. Sabato 12 Luglio 2008 – sveglia alle 8:00, alle 8:30 io e Giorgio entriamo in sala da pranzo per la colazione, c’è già il buon Paoli che scalpita tra pane integrale, marmellata e del caffè nero, la sala però è popolata: la nazionale quasi al completo stà prendendo la sua colazione, riconosciamo le junior Faustini e Bottarelli ad un tavolo mentre ad un altro è presente tutto lo staff con il CT Balicco, Chiampo, Salvi e il fisioterapista aggregato per l’occasione. Ad un altro tavolo ci sono Vittoria Salvini con Maria Grazia Roberti, Elisa Desco, Marco Gaiardo e Gabriele Abate. Il clima è disteso, e si fa ancor più allegro con l’arrivo degli Junior Maschi:il morbegnese Leoni, Cagnati, Re e Chevrier e l’entrata in sala della coppia d’oro De Gasperi/De Matteis: le nostre due punte di diamante non si smentiscono e sprizzano entusiasmo da tutti i pori. Anche la troupe di Pubbliteam è in sala e ne approfittano per fare un po’ di interviste pregara e per iniziare a prendere confidenza con la squadra, visto che la dovranno letteralmente seguire per tutto il giorno. Per noi invece è tempo di portarci sulla zona delle operazioni e prendere contatto con l’organizzazione per predisporre tutti i nostri movimenti. Raggiungiamo quindi la Schwarzwaldhalle, stupendo complesso polivalente, e incontriamo il presidente WMRA Danny Hughes con il consigliere Gozzelino, ci viene presentato il responsabile del LOC, sig. Siegesmund e ci vengono consegnati i nostri accrediti stampa con cui potremo accedere ale aree VIP, alla sala stampa ed alle zone di traguardo e partenza. La sala stampa è decisamente ben attrezzata con ampi spazi, tavoli, sedie, stampante, fax, connessione wireless, fotocopiatrice e quant’altro. Il problema da risolvere a breve però è farsi mettere a disposizione dal LOC un mezzo motorizzato che ci permetta di fare riprese dinamiche. Herr Siegesmund, in perfetto stile teutonico, è irremovibile e la sua risposta è negativa. Dopo attente e diplomatiche rimostranze, grazie all’intervento anche del sempre disponibile Avv. Gozzelino, riusciamo a concordare per un’automobile Cabrio che affiancherà gli atleti dallo start fino all’imbocco del primo sentiero, questo permetterà di filmare in movimento tutte le partenze ed il primo, durissimo, tratto di gara. La mattinata prosegue cercando di coordinare al meglio il tutto per l’inizio dell’evento. Arriva anche la buona notizia che la pioggia è cessata ed un timido sole fa capolino sopra le punte degli abeti della Foresta Nera. Un panino veloce, un caffè crucco imbevibile e siamo pronti…che sia Europeo. La nostra squadra si disloca cosi: Paoli con gli operatori Simone e Roberto salgono sul punto più alto del percorso e da lì filmeranno vari passaggi facendo anche il commento di intro alle varie gare, io lavorerò invece con l’operatore Paolo (l’ormai mitico Bertazza), filmeremo dall’automobile le partenze, poi dovremo scendere al volo modello marines allo sbarco in Normandia e scarpinarci il sentiero in salita fino alla zona di fine discesa, e questa operazione andrà fatta ad ogni gara, eccezion fatta per quella delle Junior Femmine, che partono già in zona bosco. Poi io e Paolo ci dobbiamo ogni volta fiondare sul traguardo per riprendere l’arrivo e successivamente accalappiare gli azzurri stremati per una battuta d’intervista a caldo. Giorgio coordina il tutto dalla zona traguardo, comunicando i vari risultati a Paoli che li gira live in Italia sul Sito ed ai contatti più importanti, Franco Bragagna in primis. E’ davvero tutto pronto, attendiamo solo il bang della prima gara….Puntuali alle 12:45 partono le Junior donne: si tratta dela gara sempre più snobbata, per varie ragioni, eppure alla fine è l’unica che regala un vero arrivo in volata, o simil tale, con la Russa Maryia Bykova che solo all’ultima corva, sullo strappeto finale, ha regolato la turca Esra Gollu (solo 3”) e la connazionale Tatiyana Prorokova (9”). La gara ha visto poi buone protagoniste l’annunciata Hannah Bateson, giunta 5^ e soprattutto la polacca Strzelecka che col suo 4° posto rappresenta la sorpresa. Benino le nostre azzurrine: Clara Faustini chiude 11^ con un discreto finale di gara, mentre la Saretina sara Bottarelli giunge 14^. Due risultati soddisfacenti ma che non bastano per salire sul podio a squadre in cui Russia, Turchia e Gran Bretagna ci sono ancora superiori. Un ora dopo è tempo degli Junior Maschi: sebbene l’esito abbia in tutto e per tutto rispettato i pronostici di molti alla vigilia, la gara dei giovani ha regalato lo stesso spettacolo ed agonismo: allo start molto bene i nostri azzurrini Re e Chevrier con il Camuno della Legnami Pellegrinelli che davvero sulla salita iniziale mi aveva già fatto capire dagli occhi le proprie intenzioni di vendere carissima la pellaccia. E’ stato per me emozionante ritrovarmelo al termine della 1^ discesa, nel bosco prima della zona traguardi, ancora saldamente a difendere la sua posizione all’interno dei 10. Davanti era davvero un monologo turco con Hasan Pak a fare gara da solo. Dietro arrivavano schierati come soldatini i suoi 3 compagni di squadra prima che un eroico Renè Stockert, sospinto dal pubblico di casa, riesca ad inserirsi per strappare un buon 4° posto. 6° finisce il nostro Chevrier, dimostrando in un evento del genere una futuribilità ed un atletismo davvero notevoli. 9° posto, e capolavoro di giornata, se me lo consentite, per luca Re, ben oltre i propri attuali limiti e con un cuore che probabilmente fa distretto telefonico da solo da tanto si è dimostrato grande, il pupillo di Walter Bassi era raggiante ai nostri microfoni: “ho dato tutto quello che avevo, questa esperienza la nazionale per me è stata davvero importante, ci ho creduto dall’inizio quando ho sentito che le gambe rispondevano e non ho mollato nemmeno nel momento più duro. Dedico questo risultato alla mia famiglia ed al mio allenatore che mi ha cresciuto e mi ha portato a questi livelli”. Per gli azzurrini soddisfazione doppia, grazie al 16° di un Leoni comunque un po’ al di sotto delle proprie possibilità è arrivato infatti un buon argento alle spalle della corazzata Turca, terzi i Russi. Giunge quindi il turno della gara Senior Femminile: le nostre ragazze hanno la carta di Elisa Desco da giocare, e la Cuneese non tradirà le attese, ma vicino alla bella storia del primo alloro importante di Elisa và messo per forza il commovente bronzo colto dalla squadra, che dopo solo un quarto di gara rimaneva orfana di una delle due veterane: Vittoria Salvini cedeva ad una crisi intestinale ed al termine della 1^ salita alzava bandiera bianca. In quel momento, pochi lo sapevano, ma l’intervista che Cristina Scolari aveva lasciato solo 7 giorni prima ad una Tv locale dicendo che “tanto i punti li avrebbero portati le mie tre compagne” era già una specie di cult….l’atleta camuna si è ritrovata con un fardello di responsabilità enorme sulle spalle e la sua gara è diventata decisiva per poter salire sul podio. Tagliato il traguardi ci siamo trovati dinanzi ad una Cristina esausta nel vero senso della parola, che ci è quasi svenuta tra le braccia mentre cercavamo di rincuorarla ed aiutarla a riaversi: una dimostrazione di forza, tenacia e cuore come se ne vedono poche volte..GRAZIE CRISTINA, CI HAI REGALATO DAVVERO UN EMOZIONE! La prova delle ragazze naturalmente ha potuto come sempre far conto sulla prova tutta sostanza di Maria Grazia Roberti che col suo 8° posto ha come sempre fatto la sua parte.Per la vittoria individuale invece, come già accennato, capolavoro di Elisa Desco, che ha letto la gara in maniera perfetta e dopo una partenza controllatissima e sorniona non ha fatto altro che cambiare marcia e devastare una concorrenza impotente dinanzi a tanta classe. Sulla prima discesa mi è sfrecciata davanti proprio nel momento in cui era partita la sua inarrestabile progressione, solo 400 metri dopo infatti la piemontese era in testa e non si sarebbe più voltata indietro. Sul traguardo la attendevamo in delirio..che vittoria !!!! Alle spalle di Elisa , dopo una gara condotta con piglio ed autorità, la Francese Devillers e l’Inglese Tunstall, solo 4^ la Kosoveli, da cui sinceramente mi attendevo di più, 5^ l’attesa Wilkinson che con il suo risultato sigilla l’oro a squadre delle suddite di sua maestà britannica, 6^ la sorpresa svizzera Meier che precede l’eternitè Isabelle Guillot (e qui vi invito a dare un occhiata al mio editoriale pre gara giusto per verificare che ogni tanto ci prendo anche io). A squadre ci battono solo la già citata Inghilterra (Ingram 9^) e le francesi (Galland 12^). Disarmante l’umiltà di Elisa Desco nell’immediato post gara e successivamente nelle parole pronunciate nella conferenza stampa della sera: “è arrivata la medaglia finalmente, quella medaglia che ho inseguito tanto a lungo, e che mi è sfuggita sia da Junior che lo scorso anno ad Ovronnaz (4° posto), questa volta ce l’ho fatta anche se mancavano due interpreti importanti come Andrea Mayr e la Pichrtova, sono felice, felicissima e dedico questa vittoria a Marco De Gasperi che mi è sempre stato vicino e mi ha aiutato a crescere ed al mio nuovo allenatore Massimo Magnani”….che dire, classe e stile anche nel trionfo: grande! (nella foto sotto elisa sale sul Podio a ricevere l'oro europeo)


E finalmente arriva il momento sempre più atteso: a testimonianza della crescita esponenziale del livello nella specialità la gara maschile ha ormai assunto i connotati tipici dei grandi eventi, con tensione che si taglia a fatte già a mezzora dallo start ed i volti dei protagonisti che vagano come fantasmi alla ricerca di sicurezze e fiducia. Finalmente dopo interminabili minuti di attesa il bang dello starter dà il via alla sarabanda più attesa: pronti via e sulla salita asfaltata che si erge dinanzi allo striscione di partenza si lanciano come pazzi Abate, Gaiardo e Aslan, il turco fa il matto ma il nostro Gaiardo lo contiene senza problemi e per tutta la salita iniziale fa vedere di cosa è capace, in cima però la gara cambia, Berny de Matteis getta la maschera e va via in maniera esaltante, al primo passaggio sotto il ponticello Berny è da solo ed ha almeno 40 metri su Aslan e su un inferocito De Gasperi che soffre visibilmente una giornata pessima dal punto di vista fisico ma che non molla e di pura classe rimonta da un iniziale grigio 6° posto per assestarsi in 3ˆposizione. Il pathos tra i tifosi assiepati lungo il percorso sale a dismisura mentre si attende di vedere sbucare dal bosco gli atleti per concludere il 2° dei 3 giri. Gli Italiani si chiedono se De Matteis avrà conservato la testa dopo il numero iniziale, i Turchi confidano nella rimonta di Aslan: dal bosco ricompare De Matteis, e la torcida azzurra esplode, ma è un illusione, la faccia di Berny è ben differente da quella del 1° giro, la fatica adesso fa chiara mostra di sé sul volto del ragazzo, dietro Arslan ha ricucito il gap e poco prima di chiudere il 2° passaggio ha già preso la testa della gara. A 30” arriva De Gasperi, anch’egli visibilmente in difficoltà. Poi il vuoto: alle loro spalle Rancon ci prova ma deve fare i conti con il Portoghese Gaspar che rimane nei quartieri alti, la notizia buona per l’Italia è un Gaiardo che dopo il primo passaggio intorno alla 10^ ha rimontato bene ed ora si assesta intorno alla 6^. E’ il giro finale, i bisbigli dei tifosi e degli addetti ai lavori pronosticano un De Matteis ormai spacciato e pochi se lo giocano ancora tra i primi. Pochi minuti e gli atleti risbucano dalla selva: Aslan và di prepotenza a prendersi la vittoria: faccia di ghiaccio e gambe a mille per questo turco che ha trovato davvero la giornata giusta per infilare il suo personale bis dopo Cauterets 2007, ma dietro è tripudio azzurro: il tifo assordante della Valle Varaita sommerge la zona traguardo con l’arrivo di Bernard De Matteis: argento europeo per lui, dopo aver portato a casa la pelle al termine di una gara in cui ha seriamente rischiato di saltare per aria, dietro il bronzo probabilmente più sofferto e bello della carriera di Marco De Gaspri, uno che se non vince fa notizia al contrario ma che in questo podio ha davvero messo tutta la propria classe per non fermarsi e lasciar perdere in una giornata davvero da incubo (all’arrivo necessiterà anche di cure per riprendersi), anche da queste cose si riconosce un campione di razza.Giù dal podio arrivano dei fantastici Gaspar e Rancon con Gaiardo e Abate subito a ridosso per una squadra azzurra ancora regina: 4 nei primi 7…e scusate se è poco! Kosovelj è 8° mentre la grande giornata della truppa de Espana inizia con il 9° di Javier Crespo, il 10° di Cristofol Castaner ed il 13° di Vicente Capitan: è argento per la Spagna, un risultato storico, come mi ha confidato un entusiasta Capitan nell’immediato dopo gara: “per noi come atleti è un risultato fantastico ma è soprattutto molto importante e storico per il movimento spagnolo e per la nostra federazione”, (foto sotto la squadra spagnola al completo)

bronzo per i cugini d’oltralpe che speravano in un Rancon medagliato ma che devono comunque andar fieri della prestazione dei loro portacolori in una gara di tale livello. Nelle interviste post gara felicità genuina per de Matteis che ci ha parlato di “un sogno che si avvera”, lucida e positiva anche l’analisi di un veterano come Marco Gaiardo: “il livello della competizione ormai è altissimo, ed è giusto che sia cosi, ho cercato di fare la mia gara al meglio su un percorso che non si addice alle mie caratteristiche, penso di aver fatto una buona gara”.(nelle foto a seguire l'arrivo di Gaiardo e il podio dei fiori della gara maschile)




Musica da proclama quella dei turchi, con Team Manager e tecnico del team della mezza luna che rubava il palcoscenico ad Aslan per comunicare a tutti che “siamo contenti di aver vinto con Aslan l’oro Europeo ma il nostro vero obiettivo sono i Mondiali di Crans Montana di Settembre”..per la serie: mamma li turchi.(sotto io con Aslan)

Terminate le gare trasferimento armi e bagagli in sala stampa con i nostri tecnici di Pubbliteam subito al lavoro per montare le video press ed io e Paoli impegnati a seguire la conferenza stampa con Desco, Haslan e niente poco meno che il presidente della European Association. Domande e complimenti per i due vincitori mentre al Presidente abbiamo voluto chiedere soorattutto quanto la EA crede nella corsa in montagna, quale sviluppo ritengano sia necessario e quali saranno i confini futuri da valicare per questa disciplina: fiduciosa la risposta del numero 1 della EA Hansjorg Wirz e del consigliere Lamblin: “la nostra presenza qui oggi, mentre sono di scena importanti manifestazioni in Polonia (mondiali Junior ndr) ed altrove, è una testimonianza chiara di quanta attenzione vi sia da parte di European Athletics nei confronti della corsa in montagna. Il nostro modo di agire è sempre graduale e con la corsa in montagna stiamo crescendo gradualmente il nostro impegno. E’ una disciplina bellissima che ha una grande tradizione in alcuni paesi, negli anni recenti questa tradizione si è estesa anche ad altre nazioni, anche prive di montagne come le intendiamo noi tradizionalmente, l’esempio di Haslan qui al mio fianco è perfetto in tal senso, il percorso di migliormamento però non è terminato, c’è molto da fare per curare tutto quanto fa da contorno alle manifestazioni per poter fare in modo che esse siano fruibili da parte di un numero sempre maggiore di spettatori ed è in tale direzione che stiamo volgendo la nostra attenzione”. Parole incoraggianti che ci hanno ulteriormente caricato.(sotto un immagine della conferenza stampa post-gara)

Terminata la conferenza stampa finalmente anche noi abbiamo potuto staccare un attimo e ci siamo volentieri accodati ai festeggiamenti che hanno fatto da corollario e da seguito alle premiazioni ufficiali. Gran cagnara dai ragazzi della Valle Varaita, che hanno animato la festa insieme ai turchi ed ai ragazzi del team Spagna, tra i più scatenati. La sera diventa notte e la notte ben presto alba…il tempo degli ultimi cori e degli ultimi brindisi con la truppa della valle Varaita di Berny e con Elisa e Marco, poi un sonnellino veloce in hotel prima della levataccia e della partenza per Milano alla volta di Corso Sempione, presso la sede RAI per consegnare la video press all’emittente di stato. Bilancio dell’esperienza come al solito positivo, tre giorni passati in un clima festoso e sano al seguito di atleti e ragazzi davvero unici. Con grande orgoglio ho salutato tuti al termine delle loro prove, ammiratissimo come sempre della loro fatica e del loro impegno. Per quelli che erano i nostri obiettivi come associazione dovremo attendere qualche settimana, per la messa in onda dello speciale su ICARUS (SKY SPORT) anche se la nostra video press ha già fatto il giro d’europa. Adesso si volta pagina, il Memorial Bianchi è sempre più vicino e mio impegno primario ora sarà riuscire a portare quanti più atleti di livello alla nostra gara, poi penseremo al Mondiale di Crans Montana, nella speranza che super Dega si riprenda bene e ci regali magari una delle sue imprese…..LUI PUO’. CIAO A TUTTI..E GRAZIE. SKOLA


sabato 12 luglio 2008

ELISA DESCO.....URLO EUROPEO!!!!...BERNY DE MATTEIS E MARCO DE GASPERI A MEDAGLIA...L'ITALIA REGNA ANCORA!



Che emozioni...e che europeo! L'italia si fa ben rispettare ai campionati europei di Zell Am Harmersbach e manda a podio quasi tutte le squadre: terzi gli junior maschili, trascinati da Xavier Chevrier e con il camuno Luca Re addirittura commovente ad andare oltre i propri limiti ed a chiudere con un 9° posto da applausi, Bronzo a squadre anche per Senior femminili, che hanno dovuto incassare il ritiro di Vittoria Salvini al termine del primo giro ma che hanno colto il bersaglio grosso con un fantastica Elisa Desco, il resto lo hanno fatto il cuore e l'esperienza di Maria Grazia Roberti, 8° posto, ed il coraggio di un altra fantastica Camuna: Cristina Scolari, che chiude il suo esordio in Nazionale con un 13° posto di valore immenso. Nella gara top, quella dei Senior Maschi, dominio del Turco Aslan, ma per vincere l'atleta della mezza luna ha dovuto davvero dare il meglio per tenere dietro uno stupendo Bernard De Matteis, addirittura in testa al termine del primo giro prima di pagare uno sforzo impressionante e doversi "accontentare" (ma le virgolette sono d'obbligo) dell' argento , bronzo per Super Dega, che anche in una giornata in cui stava davvero poco bene tira fuori la classe che solo lui possiede e sale comunque sul podio...ed un podio con Marchino De Gasperi è un podio vero..... la grande giornata si chiude con il 5° di Gaiardo ed il buon 7° di Abate...l'oro a squadre rimane in Italia!

Nei prossimi giorni torneremo con una slide-show di tutte le foto più belle degli europei, le interviste ai protagonisti fatte a fine gara e un approfondimento per raccontarvi tutto dell'evento di Zell Am Harmersbach. Intanto grazie ai nostri fantastici atleti per le mille emozioni che ci hanno regalato...ancora una volta davvero..GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!



mercoledì 9 luglio 2008

“PER VINCERE DOMANI"

Sabato scattano a Zell gli Europei di Corsa in Montagna, tra dubbi, entusiasmo e speranze......e l'esordio in Nazionale Senior dell'atteso DeMatteis (foto)



di Alex Scolari
Vigilia di fascino e mistero, come vuole la tradizione recente e meno recente, quella del 7° campionato europeo di Corsa in Montagna in procinto di andare in scena sabato prossimo a Zell Am Harmersbach, caratteristico villaggio tedesco ai margini della Foresta Nera. Il mistero, non ce ne vogliano per la nostra ilarità, è quello ormai abitualmente provocato dal silenzio assordante degli organi ufficiali, in questo caso la EAA, che tacciono o quasi dell’evento e che nulla o poche briciole danno in pasto a dei media invero poco interessati all’evento a loro volta. Striminzito editoriale sul sito WMRA, che però questa volta è innocente o quasi, nulla sulla stampa nazionale, sai mai che l’Italia vincesse l’ennesimo oro, e pochino anche nei siti tradizionalmente più attenti. In mezzo a questa depressione ormai atavica però non vogliamo soccombere e con il coraggio che da sempre contraddistingue questo blog, animati da una sana passione per questo sport ci lanciamo nel nostro editoriale, speranzosi di far cosa gradita ai pochi lettori “di culto” che a volte ci seguono. Prima di tutto gli antefatti: il movimento europeo della Corsa in montagna arriva a questi europei sulla scorta dell’affermazione del turco Arslan a Cauterets 2007 e soprattutto dopo il 6° alloro iridato di Marco De Gasperi ad Ovronnaz. L’up and down che attende gli atleti in terra teutonica non può non far pendere il bilancino del pronostico dalla parte del nostro portacolori ma come sempre accade in questi casi e come insegnano le recenti evoluzioni, i teoremi e le certezze, anche nella corsa in montagna, non esitono più ed altre e nuove incognite potrebbero rendere assolutamente incerta la gara più attesa dell’evento. Un dato certo è quello di ben 8 dei primi 10 dello scorso campionato europeo presenti allo start della gara Senior/Men, un fatto decisamente positivo e che contribuisce senz’altro a facilitare l’identificazione da parte del pubblico, presente o lontano, con facce e nomi che diano un minimo di continuità al prodotto della corsa in montagna, un aspetto quest’ultimo a mio avviso troppe volte trascurato dagli stessi atleti oltre che dalle istituzioni e dagli organizzatori. Sempre nella gara Uomini Senior è annunziato in grande spolvero il francese Julien Roncon, già buon 14° agli ultimi mondiali, al pari del connazionale Raymond Fontaine, giunto 9° ad Ovronnaz. Ma le attenzioni per possibili sorprese vanno a mio modo di vedere riposte soprattutto sul team Turco e sugli atleti dell’impero Britannico: la turchia ha recentemente sbaragliato la concorrenza ai Campionati Balkani di corsa in montagna, disputati su percorso di sola salita e vinti da quel Mehmet Cura che lo scorso settembre ad Ovronnaz chiuse la sua prova al 35° posto. Ma la federazione turca non presenta nessuno dei medagliati ai Balkani per questo europeo e le chanches saranno riposte sulla pattuglia capitanata dallo scalatore Arslan (foto sotto) e da Selcuk, Muslu ed Abis.


Curiosità ed attesa invece per la squadra Bulgara, espressione di una federazione che si stà impegando a fondo per la promozione della corsa in montagna e che dopo l’organizzazione già confermata dei campionati Balkani 2009 si è candidata anche ad ospitare gli europei del 2010. A Zell ci sarà tra gli altri quel Dimcho Mitsov che ai Balkani ha ben figurato chiudendo 8°. Sul fronte britannico invece i nomi sono soprattutto quelli di Joe Symonds e Steve Vernon. Symonds è ormai passato alla storia per la beffa cocente sul traguardo di Ovronnaz, quando l’eritreo Ermias Tesfazghi gli sfilò da sotto il naso un bronzo che pareva ormai scritto, un esultanza prematura di un millesimo e per Symonds il paradiso si tramutò in un inferno comunque onorevole che sicuramente lo scozzese in forza al Dundee Hawkhill vorrà vendicare a Zell, dove non ci saranno gli Eritrei pronti a rovinare la festa. Per Vernon, portacolori degli Stockport Harriers, la fiducia deriva invece da due buone prove nel Grand Prix WMRA, con il 2° posto nella “Montée du Grand Ballon” e il buon piazzamento alla Merano berglauf. In generale la squadra britannica (che nelle competizioni continentali riunisce in un unico team Galles-Inghilterra-Scozia)presenta grosse velleità di podio con la presenza anche del veterano Rob Hope, 30° all’ultima coppa del mondo. Per la vittoria finale i nomi pronosticabili sono davvero tanti, mi getto su un trittico: Symonds - Kosovelj – Abate con quest’ultimo dato da fonti attendibili davvero in forma devastante ed ormai volenteroso di staccarsi di dosso la sola etichetta di “vicecampione mondiale 2005”. Possibili outsider: “les françaises”: Rancon (nella foto sotto impeganto a Cauterets 2007 insieme all'azzurro Lanfranchi) e Fontaine, i fratelli Capitan (Espana), il sempre ben piazzato russo Bolkhovitin, il ceko Havlicek, il crucco Timo Zeiler e infine la batteria Turca. Il percorso misura 12 km con 800 metri di dislivello in ascesa e circa 700 in discesa, meteo che prevede pioggia battente, quindi gara che sarà gioco-forza decisa anche da un ulteriore ingrediente: il coraggio, o l’incoscienza se preferite, dei big di assumersi o meno determinati rischi.

In chiave femminile forfait della campionesa uscente , la norvegese Anita Evertsen Hakenstadt, che aveva trionfato a Cauterets ma su tracciato di sola salita. L’up and Down di Zell potrebbe alla fine incoronare una vera nuova regina: assenti Mayr e Pichrtova la piazza è davvero sgombera per le nuove leve a partire dalla slovena Daneja Grandovec, 6^ all’ultima coppa del mondo, ed alla sua connazionale: l’attesissima Mateja Kosovelj. La repubblica Ceka dirà comunque la sua a livello di squadra, schierando la Metelkova e la Milesova, ambedue grandissime protagoniste in quel di Ovronnaz (10^ e 13^); se volete poi giocarvi l’euro rimanente consiglierei di puntare tosto sull’inglese Wilkinson che viaggia in 4^ piazza nel ranking Gran Prix dopo il bel 2° posto nella gara di 1st level al Course des 2Bains. Infine nomination per la bulgara Rumyana Panovska, medaglia d’argento nella prova femminile dei già citati campionati Balkani.Il lotto delle pretendenti, quest’anno davvero infinito ed incerto, comprende poi doverosamente anche la lusitana Rosa Madureira ed il sicuro inserimento nella bagarre di testa delle forti atlete Slovacche (Beresova) e delle altre inglesi (Tunstall e Ingram). E le nostre? Ovvia scaramanzia ci invoglierebbe a tacere ma Elisa Desco è davvero troppo attesa da tutti i tifosi azzurri che la sognano finalmente sul podio, un risultato che sarebbe davvero meritato dopo anni di gavetta ad altissimo livello. Chiudiamo il discorso senior donne con il nome di Isabelle Guillot(foto sotto)...…”l’eternité”, come qualcuno l’aveva recentemente soprannominata, campeggia ancora sulla entry list di questi europei ed alla fine siamo certi che dirà ancora la sua (9^ agli ultimi mondiali).

Veloce sguardo anche alle gare Junior: tra i maschietti probabile vi sia la medaglia più scontata, soprattutto a squadre: la Turchia ha i favori del pronostico, non fosse che per l’impressionante prova di forza offerta lo scorso anno agli europei in Francia (podio completamente rivestito di mezzelune), unici outsider immaginabili: il superstite dei fratelli tedeschi Stockert, René, lo scorso anno 5°, il russo Shklyaev ed il nostro Xavier Chevrier, sebbene sia un debuttante. Per la vittoria finale individuale mi gioco sicuro il turco Hasan Pak. Tra le giovini atlete invece favori del pronostico per la britannica Hannah Bateson; le turche presentano una squadra abbastanza inedita e non c’è la Bastug, argento ad Ovronnaz 2007. Occasione ghiotta a mio avviso per la nostra Clara Faustini, che ha le potenzialità per lasciare il segno e dovrebbe aver ricevuto dagli ultimi mondiali le indicazioni su dove migliorare tecnicamente. Appuntamento nella foresta nera dunque: Venerdi sera cerimonia d’inaugurazione, sabato a partire dalle 13:00 le gare, aperte dalle junior femminile, evento clou alle 15:45, con i senior Uomini. In serata, alle 20:00 la cerimonia di premiazione e di commiato. Per chi fosse interessato la domenica mattina verrà organizzata anche la open-race, gara aperta a tutti che si disputerà sul tracciato che assegnerà le medaglie europee. L’associazione Nazionale Amici Corsa in Montagna sarà a Zell con il suo stato maggiore, composto dal Presidente Giorgio Bianchi e dal vice Paolo Germanetto, e verrà ripetuta la positiva esperienza della coppa del mondo, con la collaborazione di Pubbliteam verranno infatti girate e prodotte le immagini della manifestazione, materiale che andrà poi in onda nelle trasmissioni ICARUS di sky sport, su RAI Sport e nei principali notiziari sportivi nazionali, il tutto coronato successivamente dall’uscita di un DVD esclusivo, prodotto dall’Associazione, per celebrare e dare la possibilità a tutti gli appassionati di vivere l’esperienza dei campionati europei di Corsa in montagna 2008.
Arrivedereci a Zell !

domenica 6 luglio 2008

CAMPIONATI ITALIANI MASTER DI PIAN DEL FRAIS: US MALONNO AL 6° POSTO MASCHILE DI SOCIETA'. TABONI ANGELO 7° NEGLI MM50. GRANDE SPEDIZIONE !!!!!!!





Si sono svolti ieri a Pian Del Frais, sotto un acqua a tratti torrenziale, i campionati Italiani Master di Corsa in Montagna. L'unione Sportiva Malonno, capitanata dal responsabile del settore podismo Bianchi Stefano ed accompagnata dal Dirigente Bianchi Giorgio, si è recata in Val di Susa per difendere i nostri colori con una agguerrita compagine. Alla fine l'esito della spedizione è stato quasi trionfale con un bel 6° posto finale nella classifica maschile per società, impreziosito anche dai bei piazzamenti individuali di Bianchi Stefano e Tomasi Paolo nella categoria MM45, con i due atleti che si sono classificati al 19° e 20° posto, poi abbiamo Pasinetti Germano: 17° nella MM40 seguito sempre nella stessa categoria da Moretti Gian Carlo, giunto 20°. Bonomelli Barnaba chiudeva anch'egli 19° nella sua categoria: MM 35. E veniamo ai piazzamenti più prestigiosi: nella categoria MM50 Malgarida Angelo strappava un buon 14° posto mentre Taboni Angelo faceva addirittura meglio chiudendo al 7° posto (60° generale, su oltre 200 partenti). Una bella soddisfazione per i nostri colori ed un grazie di cuore a questi fantastici "ragazzi" che onorano sempre la maglia e lo stemma di una società che si può a buona ragione annoverare tra le "pioniere" della Corsa in Montagna, visto che l'US Malonno detiene l'organizzazione di una delle due manifestazioni di corsa in Montagna più longeve di tutta la Lombardia (seconda solo al Vanoni di Morbegno). Vi alleghiamo in apertura qualche foto scattata da Giorgio, che ritrae IL PODIO MM50 CON TABONI ANGELO, la comitiva dinanzi al pulmino griffato "Memorial Bianchi" e l' arrivo del coriaceo atleta Moretti, sotto invece il team US MALONNO in riscaldamento e l'arrivo del leggendario Stefano Bianchi detto "slegno"




per le classifiche clicca qui
http://www.corsainmontagna.it/cm_classifiche.asp#

MARCO 50'42" (nuovo record) - KILIAN 53'15" ..........NON CE N'è..........!!!!!!


Ennesima impresa del campionissimo della Corsa in Montagna Marco De Gasperi che sabato scorso ha nuovamente ritoccato verso il basso il record della Balmaseda-Kolitza-Balmaseda, corsa in sfida uno contro uno con il nuovo fenomento delle Sky race Kilian Jornet Burgada. Tempo piovoso e fondo difficoltoso per i due atleti che nella discesa dal monte Kolitza si sono presi anche qualche rischio (Marco è anche caduto !!!). Per Burgada, partito alle 18:00, comunque una buona prova, tenuto anche conto che il catalano stà preparando il Tour du Mont Blanc (170 km !!!), ma la prova di super Dega ha fatto saltare l'applausometro con l'entusiasmo dei cittadini di Balmaseda che lo ha avvolto in un grande e lungo abbraccio al suo arrivo trionfale sul traguardo. Ennesima vittoria, ennesima dimostrazione di forza e superiorità per il mito della Corsa in Montagna azzurra che quando è stato messo a tu per tu con il mondo delle sky race ha risposto con suono monocorde: VINCENDO, lo ha fatto nel 2007 a Poschiavo, in una gara di 30 Km valida per il campionato europeo FSA, lo ha fatto sabato scorso, misurandosi contro quello che è da tutti riconosciuto come l'atleta più forte attualmente nel circuito dei runner d'altura. Da parte dell'US Malonno e di tutta l'organizzazione del Memorial Bianchi un caloroso abbraccio e sentiti complimenti a Marco De Gasperi, che ci onora ogni anno del suo supporto in occasione della nostra gara, per questa sua nuova e fantastica impresa. vi alleghiamo un video con una raccolta di foto scattate da un ragazzo di Balmaseda che ci ha gentilmente tenuto informati nella giornata di sabato sull'evolversi della gara. Buona Visione

martedì 1 luglio 2008

MARCO DE GASPERI vs KILIAN JORNET BURGADA: sfida al Kolitza



L'appuntamento è di quelli "5 stelle lusso", un anno dopo la spettacolare vittoria nel testa a testa contro il camoscio messicano Ricardo Mejia per Marco De Gasperi è tempo di difesa del titolo (nella foto sopra la locandina ufficiale dell'evento).
La storica e spettacolare gara iberica Balmaseda-Kolitza-Balmaseda si ripropone infatti anche quest'anno sotto forma di scontro al vertice...una sorta di coppa intercontinentale che mette di fronte il detentore del titolo nonchè recordman del percorso Marco De Gasperi, contro il nuovo fenomeno delle sky race mondiali, quel Kilian Jornet Burgada che è fresco vincitore, guardacaso, della Valmalenco-Valposchiavo 2008, gara che lo scorso anno fù vinta proprio da De Gasperi. Gli organizzatori di Balmaseda, piccolo comune di circa 7000 abitanti della regione catalana di Bizkaia, offriranno davvero agli appassionati un evento epocale, consegnando alla storia una bellissima sfida tra due campioni di grandezza assoluta. La storia della gara si è davvero tinta di mito nelle ultime stagioni dopo che nel 2006 Ricardo Mejia era riuscito ad abbattere il record di Francisco Rodriguez, 55'41", che resisteva dal 1960 (!!!). Nel 2007 lo showdown tra Mejia e DeGasperi: vittoria del nostro fenomeno e nuovo record, col cronometro che veniva stoppato a 51'29" tra gli occhi increduli delle due ali di folla che hanno assistito all'impresa. La stagione 2008 che accompagna a questa prova Kilian Jornet Burgada e Marco DeGasperi ci parla di storie piuttosto differenti: Burgada viene dai trionfi alla Valmalenco Valposchiavo ed al Campionato Europeo di skyrace disputato ad Andorra. Il catalano è attualmente al terzo posto della classifica generale delle Buff-sky-runner-World-Series(R) in cui però ha disputato solo due prove, vincendole peraltro entrambe. Per Marchino De Gasperi invece, dopo il 2007 "monstre" in cui ha infilato argento europeo e italiano di Corsa in Montagna, oro europeo di sky race ed oro mondiale di corsa in montagna, un avvio di 2008 particolarmente "agitato" con la vittoria di squadra nella staffetta di Povo di Trento ma anche la caduta dolorosa con conseguente opaco 5° posto nella 1^ prova degli Italiani di Domodossola, a contorno il 2° posto alla Taipei101 run, corsa in condizioni precarie, e la recente vittoria alla skyrace Valbondione in coppia col "Vecio" Fregona. Manca insomma un grande acuto per poter aprire davvero al meglio il momento clou della stagione del Bormino, che di ritorno dalla Biscaglia avrà in rapida sequenza gli Europei di Corsa in Montagna a Zell (Germania) e la 2^ e la 3^ prova degli Italiani ad Adrara S. Martino (BG) e Cevo (BS).
Cercheremo di contattare il campione nel post gara per raccogliere le sue impressioni a caldo da Balmaseda ed offrirvi un resoconto di questa avvincente ed appassionante sfida!