TROFEO MADONNA D’EUROPA - MADESIMO
CAMPIONATI ITALIANI Corsa in montagna 2007: 3^ PROVA
A Madesimo è di nuovo "De Gasperi Follia": vittoria di tappa devastante e spettri definitivamente scacciati…il titolo 2007 và a Gaiardo (un grande) ma la corsa in Montagna azzurra ritrova il suo gioiello più splendente in vista dei Mondiali.
Alla fine probabilmente è giusto cosi…Marco Gaiardo infila il secondo titolo Italiano consecutivo grazie al 2° posto al trofeo Madonna d’Europa di Madesimo, uno “scudetto” quanto mai meritato per un campione serio e di indubbio valore come il Bellunese, uomo di poche parole e basso profilo ma affamato di vittorie come non mai. Il titolo và a lui, che in una delle più belle e combattute edizioni del Campionato Italiano di sempre ha saputo vincere sul suo terreno preferito: la sola salita del Mortirolo, difendersi nel micidale ondulato di Champdepraz ed infine fare ciò che doveva fare nell’Up and Down tra Campodolcino e Madesimo: arrivare almeno secondo…e lo ha fatto, anche perché…ci sia consentito sottolinearlo…ieri a Madesimo si correva per il 2° posto…non c’erano altre speranze…davanti è tornato LUI…!!!
LUI, ovviamente, è l’unico, solo ed inaffondabile Marco De Gasperi…per chi fosse stato sulla luna negli ultimi 10 anni un atleta ed un ragazzo che all’alba dei 30 ha già scritto pagine su pagine di storia di questa specialità, vincendo e stravincendo qualsiasi tipo di titolo, cambiando l’approccio a questo sport da parte del pubblico e dei media, facendo della corsa in montagna un qualcosa di “IN”, di dannatamente attraente e stimolante, regalando a chi scrive ed a chi tifa la faccia pulita di uno che crede in quello che fa e che soprattutto lo fa divertendosi e con uno spirito sempre positivo e trascinante: per sé, per i compagni di squadra, per gli avversari..per tutti.
La prosopopea non è mai stata il forte di chi scrive ma mi si conceda un lievissimo e personale sfogo dopo una giornata come quella del trofeo Mont Avic in cui la sconfitta era arrivata, secca ed inappellabile, e quell’atmosfera da “caduta degli dei” aveva forse illuso troppe persone. Le risposte i campioni le danno sul campo ed a Madesimo è arrivata la risposta di un campione, umano e quindi vulnerabile, ma innamorato di questo sport come pochi…e come pochi, forse nessuno, in grado ieri di vergare l’ennesimo capolavoro.
Passata la buriana e ricomposti i cocci di un mese che probabilmente avrebbe tramortito un toro adesso l’attenzione si sposta verso i Mondiali: De Gasperi lo ha fatto capire immediatamente con le prime parole del dopo gara rilasciate all’addetto stampa ufficiale del Trofeo Madonna D’Europa Maurizio Torri insieme a quel saluto in diretta, dal microfono dello speaker, rivolto all’amico e compagno di mille battaglie Lele Manzi, che tagliava ieri il traguardo della sua prima gara stagionale dopo un lungo calvario a causa di un doloroso infortunio…è anche in questi gesti, del tutto istintivi e spontanei, che si riconosce la classe vera…..CI VEDIAMO AL MONDIALE!
PER IL BLOG DEL MEMORIAL BIANCHI MALONNO,
ALESSANDRO SCOLARI
CAMPIONATI ITALIANI Corsa in montagna 2007: 3^ PROVA
A Madesimo è di nuovo "De Gasperi Follia": vittoria di tappa devastante e spettri definitivamente scacciati…il titolo 2007 và a Gaiardo (un grande) ma la corsa in Montagna azzurra ritrova il suo gioiello più splendente in vista dei Mondiali.
Alla fine probabilmente è giusto cosi…Marco Gaiardo infila il secondo titolo Italiano consecutivo grazie al 2° posto al trofeo Madonna d’Europa di Madesimo, uno “scudetto” quanto mai meritato per un campione serio e di indubbio valore come il Bellunese, uomo di poche parole e basso profilo ma affamato di vittorie come non mai. Il titolo và a lui, che in una delle più belle e combattute edizioni del Campionato Italiano di sempre ha saputo vincere sul suo terreno preferito: la sola salita del Mortirolo, difendersi nel micidale ondulato di Champdepraz ed infine fare ciò che doveva fare nell’Up and Down tra Campodolcino e Madesimo: arrivare almeno secondo…e lo ha fatto, anche perché…ci sia consentito sottolinearlo…ieri a Madesimo si correva per il 2° posto…non c’erano altre speranze…davanti è tornato LUI…!!!
LUI, ovviamente, è l’unico, solo ed inaffondabile Marco De Gasperi…per chi fosse stato sulla luna negli ultimi 10 anni un atleta ed un ragazzo che all’alba dei 30 ha già scritto pagine su pagine di storia di questa specialità, vincendo e stravincendo qualsiasi tipo di titolo, cambiando l’approccio a questo sport da parte del pubblico e dei media, facendo della corsa in montagna un qualcosa di “IN”, di dannatamente attraente e stimolante, regalando a chi scrive ed a chi tifa la faccia pulita di uno che crede in quello che fa e che soprattutto lo fa divertendosi e con uno spirito sempre positivo e trascinante: per sé, per i compagni di squadra, per gli avversari..per tutti.
La prosopopea non è mai stata il forte di chi scrive ma mi si conceda un lievissimo e personale sfogo dopo una giornata come quella del trofeo Mont Avic in cui la sconfitta era arrivata, secca ed inappellabile, e quell’atmosfera da “caduta degli dei” aveva forse illuso troppe persone. Le risposte i campioni le danno sul campo ed a Madesimo è arrivata la risposta di un campione, umano e quindi vulnerabile, ma innamorato di questo sport come pochi…e come pochi, forse nessuno, in grado ieri di vergare l’ennesimo capolavoro.
Passata la buriana e ricomposti i cocci di un mese che probabilmente avrebbe tramortito un toro adesso l’attenzione si sposta verso i Mondiali: De Gasperi lo ha fatto capire immediatamente con le prime parole del dopo gara rilasciate all’addetto stampa ufficiale del Trofeo Madonna D’Europa Maurizio Torri insieme a quel saluto in diretta, dal microfono dello speaker, rivolto all’amico e compagno di mille battaglie Lele Manzi, che tagliava ieri il traguardo della sua prima gara stagionale dopo un lungo calvario a causa di un doloroso infortunio…è anche in questi gesti, del tutto istintivi e spontanei, che si riconosce la classe vera…..CI VEDIAMO AL MONDIALE!
PER IL BLOG DEL MEMORIAL BIANCHI MALONNO,
ALESSANDRO SCOLARI
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