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lunedì 28 luglio 2008

CAMPIONATI ITALIANI, 2^ PROVA: ELISA DESCO CAMPIONESSA D'ITALIA !



Nella 2^ prova dei tricolori la Campionessa d'europa mette in tasca anche lo "scudetto" 2008, nelle altre 3 categorie Clara Faustini torna a vincere, Chevrier domina e De Gasperi regala l'ennesima impresa dopo aver messo a repentaglio le coronarie dei suoi tifosi.....
Colli di San Fermo, 27 Luglio 2008

Si scrive sul bel tracciato di Adrara San Martino il 2° capitolo dei tricolori di Corsa in Montagna 2008, una gara dura, ben oltre le aspettative dei diretti protagonisti che invece si sono trovati a fare i conti con un caldo umido e fastidioso e soprattutto con un livello generale che soprattutto nelle prove senior ha puntato la lancetta verso l'altissima qualità. Ma come sempre andiamo con ordine e partiamo dalle gare baby: le junior donne vivevano nuovamente del testa a testa tra le due azzurrine di Zell: Clara Faustini e Sara Bottarelli se la giocavano in volata e la maggiore esperienza della campionessa italiana in carica risultava decisiva, alle loro spalle la vincitrice della 1^ prova, Elisa Matli, che andava a podio e si confermava ancora in lizza per la vittoria finale, dietro di loro il nulla o quasi: Giorgia Morano coglieva un 4° posto staccata di oltre 1 minuto e mezzo e grazie al 5° della compagna di squadra Demaria l'atl. Saluzzo portava a casa la prova a squadre. Molto più ricca di sorprese la gara Junior maschi: Xavier Chevrier confermava quanto di buono fatto vedere agli Europei e metteva tutti in fila andando a vincere d'autorità su Sterni, outsder di giornata che si presentava ad Adrara probabilmente a caccia di azzurro. Terzo posto per il Camuno Luca Re, che si conferma regolare ad alto livello, stesso non si può dire degli altri azzurri, Leoni e Cagnati: rispettivamente 5° e 9° e leggeremente appannati rispetto a Domodossola dove Leoni addirittura si impose. Bene Rampa, 4° e benissimo, concedetecelo, il Malonnese ALESSANDRO GELMI, 12° posto per Sandrino con una prestazione tutta carattere !!

Le gare Senior come detto offrivano invece una varietà di potenziali protagonisti davvero elevata: le Senior Donne registravano la partenza di un Team Forestale da tempo mai cosi attrezzato: di fianco alla sempiterna Roberti si presentavano infatti niente poco di meno che Renate Rungger, Antonella Confortola e addirittura Rosita Rota Gelpi. A rispondere doveva pensarci Elisa Desco, con il prezioso supporto della regina uscente Vittoria Salvini. Outsider di lusso Mateja Kosoveli. Gara davvero palpitante con la slovena che faceva scintille in apertura e riceveva risposta repentina dalla Rungger. Elisa Desco non cascava nel tranello e dopo aver controllato le bizze delle accreditate avversarie calava sul banco le proprie carte andandosi a prendere vittoria e Titolo Italiano con una 2^ parte di gara assolutamente perfetta. sul traguardo la Cuneese precedeva in maniera convincente Rungger e Confortola, ottima 4^ la Kosovelj, 5^ Roberti che sanciva il trionfo della Forestale nella classifica a squadre.


La mattinata si chiudeva con la gara come sempre più attesa e ricca di contenuti: gli occhi erano soprattutto per Berny de Matteis, recente medaglia d'argento agli Europei di Germania e soprattutto trionfatore della precedente prova tricolore a Domodossola, la curiosità era soprattutto quella di verificare le capacità del ragazzo di gestire i recenti allori e le luci della ribalta al cospetto di una muta di avversari affamati e dal palmares a dir poco kilometrico. La gara partiva fortissimo con Gabriele Abate subito a mettersi in evidenza e il compagno di squadra Gaiardo anch'egli battagliero fin da subito, ben presto si formava un trio composto dal Campione Italiano in carica e da Wyatt e De Gasperi, i tre facevano gara da soli e regalavano al numeroso pubblico un finale che fornirà sicuro materiale da Leggenda: ai 2 km dal traguardo, quando il percorso tornava sull'asfalto per la salita finale, de Gasperi girava in testa, tallonato da Gaiardo a poco meno di 10 metri, staccato di 50 metri rinveniva Wyatt, i tre procedevano spediti in questo ordine verso il traguardo di San Fermo quando al tornante dei 500 metri De Gasperi improvvisamente si piantava sul posto e come preso da un dolore fulminante procedeva a passo incerto per 4 o 5 metri, il gelo calava tra i tifosi del valtellinese, che dopo la caduta di Domodossola e la crisi dell'Europeo rivedevano materializzarsi dinanzi a loro la sfortuna, già accanitasi quest'anno sul proprio beniamino che nel frattempo veniva agganciato e passato da Gaiardo, il quale provava anche ad andare via, ma in un battito d'occhi super Dega si ricomponeva e riprendeva il suo passo, andando ad affiancare il Bellunese e controllandolo fino all'ultimo tornante per poi sferrare la volata micidiale che lo portava nuovamente solo sotto il traguardo. Nel dopo gara De Gasperi parlerà di "black-out" mentale che lo ha colto improvvisamente alla vista del cartello dei 500 mt all'arrivo, ma qesta volta nemmeno la tensione ha potuto arrestare il campionissimo che si è andato a prendere la vittoria su un terreno di gara di certo più favorevole ai suoi avversari. Bene Gaiardo, ottimo 2° ed ancora in lizza per il titolo (sarebbe l'ennesimo tricolore), Wyatt 3° e De Matteis 4° (ma vale come 3° per la classifica degli Italiani) chiudevano le piazze nobilissime, da segnalare dietro il 7° posto di Marco Rinaldi, finalmente redivivo dopo l'inizio stagione da incubo. Per il titolo sarà questione a 3: De Matteis porta in dote un 1° ed un 3°, De Gasperi un 1° ed un 4° mentre Gaiardo un 2° ed un 3°, alla Cedegolo Cevo il titolo andrà a chi arriverà davanti e a differenza di un anno fà il destino di ognuno dei tre in lizza è nelle proprie mani......


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